Nei racconti su Cristo il “collettivo” si riduce a dodici persone
Non uno di più
Quella di Cristo è la storia di un individuo, un soggetto, un Io forte, fortissimo, che poco o nulla concede al “collettivo”
Gli ebrei non lo riconoscono neppure come dio, appunto, perchè non sufficientemente “collettivista”
Anzi, per nulla
Loro si aspettavano un leader politico per dio, un leader “collettivista” e invece si ritrovano uno che del “collettivo” non gliene frega nulla
E per questo gli preferiscono Barabba, sorta di mezzo delinquente e mezzo Che Guevara
Delle sorti della Palestina Cristo non se ne interessa
Mai un accenno
Cristo è un uomo di Desiderio e non di Volontà di potenza
Di Desiderio, non di Volontà
C’è una bella differenza
Come quella che passa tra una persona sana e un nevrotico ossessivo
In Lui la Volontà è limitata al Bene e a nient’altro
Bene per quei quattro gatti che lo circondano e nient’altro
Più spesso parla degl’altri come “razza di vipere”
Non è politicamente corretto.
Per nulla
Il Suo di “collettivo” passa per l’individuale e non il contrario
Quando invece il “collettivo” predomina significa solo che nella testa qualche rotella non funziona come dovrebbe
Cristo non ha mai parlato di “Diritti” dell’uomo o chi per esso
Mai
Ha sempre e solo parlato di “Doveri”, dell’uomo
Non di altro
Non ha mai piaggnuccolato su Roma
Di quanto cattiva fosse Roma, di quanto ingiusta fosse Roma, degli schiavi che Roma teneva
Mai
Eppure ci sono degli infami che lo hanno associato al comunismo
Degli infami che lo declinano come primo comunista
Proprio Lui, che è stato ammazzato perchè non lo era
Ponzio Pilato l’aveva capito ma se ne lavò le mani
Aveva capito che la Sua minaccia per l’Impero era poca cosa
La Sua era una rivoluzione interiore e non esteriore
Non era il Maometto del popolo arabo
Non era il Mosè del popolo ebraico
Non era neppure il Budda negatore del Desiderio
Non era niente di tutto questo
Era altro
Qualcosa di completamente diverso
Oggi, neppure la Chiesa Cattolica, fagocitato da questo papocchio modello Cardinal Martini, ne sa più cogliere la specificità
Ne fa un emblema tra gli altri dell’Amore decerebrato
Quello scisso dal pensiero, la Logica il vero, il profondo, l’autentico
No, questo Papa non è il rappresentante di Cristo sulla terra
Questo papa è un impostore
Questo Papa fa di Cristo un politico
Fa di Cristo un Barabba
Ci fosse stato Bergoglio, al posto di Cristo di fronte a Pilato, non sarebbe finito in croce
Anzi
Sarebbe stato applaudito, amato, osannato dal popolo
Sarebbe piaciuto al popolo
Perchè Bergoglio non rappresenta nulla di Cristo sulla terra
Bergoglio è solo un traditore
E’ il rappresentante di Giuda sulla terra
Non di Cristo !!