L’OBLIO DEL FEMMINILE
Che fine ha fatto il *femmimile* ?
Non sto’ parlando delle donne ma della psicologia al femminile.
Che fine ha fatto che non ce l’ha più nessuno ?
Neanche i gay che una volta erano tali e ora tutti macho e “orsi” ?
Le donne ora mettono prima la carriera di qualunque altra cosa.
Dove si differenziano dai maschi ?
Con la loro bella pillola che li rende maschi a tutti gli effetti.
E se non basta..via…gettare…
I maschi lo hanno sempre fatto. Le donne no. Solo ora così numerose.
Parrebbero esserlo diventati gli etero, femminili.
Ma non è così.
Quella è solo sfiga, paura e debolezza. Nient’altro.
La femminilità è un altra cosa.
La femminilità è tutto fuorché paurosa o debole.
Il Tempo, poi, ad esempio, è ora solo declinato al maschile.
Lo chiamano “amore liquido” o peggio “libero amore”.
Ma è solo “Tempo senza *continuita*”.
Il femminile ha invece un Tempo declinato nella *continuità* non nella “toccata e fuga”. Quello non è il Tempo del femminile.
Ma forse tutto questo è normale.
La morte di un popolo arriva per gradi.
Inutile prendersela con gli arabi.
Loro figliano perché il femminile non è ancora morto a casa loro.
Da loro la *continuità* è ancora integra.
Ed hanno perfettamente ragione a non volersi integrare con noi.
“Essere e tempo”, scriveva Heidegger.
L’Essere si declina nel Tempo.
E prima ci siamo liberati del primo e ora del secondo.
Quel Tempo al femminile che solo nella continuità può dare la vita.
L’occidente è già tramontato.
Ora viviamo solo nella notte più fonda e buia che sia mai esistita.
LO SPAZIO DEL FEMMINILE
Come il Tempo del femminile si differenzia da quello maschile in estensione così lo Spazio del femminile si differenzia da quello maschile in profondità.
Lo Spazio del femminile è l’interiorità come di quello maschile l’esteriorità.
Tanto tempo fa l’uomo cacciava e la donna allevava la prole.
Tutto questo resta indelebile nel nostro Dna.
E questo, per quanto mi compete, ha sempre spiegato meglio di ogni altra cosa certi decessi improvvisi come quello negl’anni ottanta di Marisa Belisario, la top-manager femminile per antonomasia.
Io penso che il cancro te lo porti dentro di te moltissimi anni prima che venga alla luce in una diagnosi medica.
Anche Giovannino Agnelli, il candidato a sostituire Giovanni, mori nelle stesse identiche circostanze. Leggendo la sua biografia si coglieva facilmente come non avesse mai potuto desiderare una vita diversa da quella che avevano deciso per lui.
E’ quindi possibile anche che sia proprio il cancro la conseguenza di questo oblio del femminile dentro di sé che oramai accomuna donne e uomini.
Forse è ben più l’inquinamento mentale di anni e anni di condizionamenti che di altro. Condizionamenti, oggi più che mai, di origine sociale che altro.
Pochi sanno che uno dei due enzimi alla base della genesi del cancro è lo stesso della genesi del feto.
Un molecola, che diventano due, che diventano quattro, che diventano otto e così via. Proprio come il cancro che è una molecola che diventano due, che diventano quattro, che diventano otto eccetera.
Il cancro è la tua CREATIVITA’ CHE IMPLODE !!
Hanno un bel da radiare il sottoscritto che rifiuta quella Sociolatria che nel mondo della psicologia prende il nome di Comportamentismo. Quella psicologia che ignora l’interiorità per statuto. Lascia pure che vincano loro. Io non devo neanche fare la fatica di maledirli. Ci pensano già loro, da soli, a cacciarsi in un vespaio di guai.
Prova ulteriore, nel mio piccolo di trent’anni di professione come psicoanalista è che, tirando le somme, l’ottanta per cento dei miei pazienti son sempre state e solo donne. E forse sono stato scarso nel dire solo l’ottanta per cento. Più probabilmente il novanta per cento.
Ma le donne non trovano umiliante farsi aiutare da un uomo.
Gli uomini invece sì. Per loro è umiliante che uno simile a loro li aiuti.
Resta il fatto che ad interiorità le donne danno 6-0, 6-0 agli uomini.
E magari sarà per quello che campano di più.
Chissà !! Emoticon smile
Comunque, Spazio o Tempo che sia, il femminile autentico non c’è più tra i modelli che questo osceno Sistema ci propina.
Né per le donne né per gli uomini.
Che giusto la demenza senile di detto Sistema può pensare che sia quella parodia dove quella che deve essere l’ interiorità viene agita solo esteriormente come nell’omosessualità, mantenendo però inalterate tutte le dinamiche temporali tipicamente maschili. Praticamente solo pornografia. Cioè le donne come-vorrebbero-che-fossero-gli-uomini. Ma siamo sempre lì.
Il femminile ?
MISSING !!