Idoli & Desiderio

IL nostro tempo ha sostituito al culto di Dio il culto degli idoli di cui il denaro è l’espressione più semplice e radicale in quanto rende possibile l’illusione che il suo possesso in grandi quantità consenta la realizzazione di una vita soddisfatta. Il Pasolini corsaro l’aveva indicata come una vera e propria “mutazione antropologica”: il monoteismo che sosteneva le società … Continua a leggere

Il discorso del capitalista

L’espressione «discorso del capitalista» è dello psicanalista Jacques Lacan. La sua tesi è che il fondamento ideologico e culturale del capitalismo sia un discorso dello slegame, della proliferazione della frammentazione e della precarietà della condizione esistenziale e sociale. Egli rovescia l’ipotesi di Max Weber, che trova la genesi spirituale del capitalismo nell’ascetismo protestante, nella rinuncia e nel sacrificio di sé. … Continua a leggere

Post-psicoanalisi

“Ai nostri giorni si verifica un rovesciamento rispetto alle caratteristiche superegoiche classiche, freudiane: se prima l’individuo era costretto a reprimere il piacere e il godimento per rispondere ai limiti e ai divieti imposti dal sociale, il soggetto post-storico è al contrario condannato all’eccesso e a dover godere. Il super-io non solo impone divieti, ma anche imposizioni, ugualmente tiranniche, al godimento: … Continua a leggere

La stella del desiderio

C’era una volta un re che, nonostante avesse tutto, era sempre più infelice. Di notte guardava le stelle e piangeva. E non capiva perché. Ma una notte di estate una stella cadde proprio ai suoi piedi e gli parlò : “Vedi, prima di essere nata libera io sono nata tra milioni di altre stelle simili a me. Non sono nata … Continua a leggere

Si fa presto a dire Amore…

L’amore non era un sentimento universale, che tutto giustifica e tutto con-fonde, per i Greci, che come sempre, hanno ancora molto da insegnarci. Per i fondatori della civiltà non c’è, infatti, un solo “amore”: bisogna distinguere, specificare. A meno che – come accade alla nostra “civiltà occidentale” non si decida consapevolmente di fare confusione logico-linguistica. Per parlare d’amore avevano, infatti, … Continua a leggere

L’arte del Piacere

La Felicità la si potrebbe definire anche come una specie di “arte” del Piacere. Nulla da togliere al Piacere ma solo perfezionarlo. Il Piacere di un sentimento forte, di un “Innamoramento”, ad esempio. Esistenzialmente piacevolissimo. Il meglio che ci sia. Del sesso non rimane nella memoria che poco o nulla. Di quel volto tutto. Il sesso unisce gli animali non … Continua a leggere

Nouveaux philosophes

  http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2013/7/13/LETTURE-La-nostra-liberta-malata-di-uomini-senza-padri/411726/ http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2013/5/26/LETTURE-Il-vero-desiderio-dell-uomo-smaschera-l-ideologia-del-gender/396587/ ……………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………. http://www.ilsussidiario.net/Autori/Archivio/762/Giuseppe-Bonvegna/ http://www.ilsussidiario.net/Autori/B/762/Giuseppe-Bonvegna/B/#_762

Le “fuitine” della techne

L’altro giorno sono stato cacciato, per l’ennesima volta (anche se la cosa mi aggrada assai…ma questo è un altro discorso), da quella cloaca di Facebook, solo perché sottolineavo l’indecenza della omogenitorialità che si va a far fare i figli all’estero e poi pretende una regolamentazione della legge per gli stessi, mettendo i legislatori di fronte al fatto compiuto… e paragonavo … Continua a leggere

Cattiva infinità

E’ straordinario accorgersi di come si viva, inconsapevolmente, impregnati di una *teologia immanentista ipertrofica*, che ne fagocita qualunque trascendenza, da parte dei suoi ciechi fedeli nel *Progressivo* andare verso un indubitabile “Paradiso della tecnica”; guidati a ciò da pifferai *carismatici*, ora leader politici ora filosofici. Che poi fa il paio, contemporaneamente, con quella incredulità nella propria morte (Freud docet) che … Continua a leggere

Tecnopsicologia

“In breve. Il meccanismo di omologazione sembra inesistente per il fatto che funziona effettivamente così bene, cioè in modo così radicale e privo di lacune, che non ha più bisogno di omologazioni come misure speciali. *E’ troppo buono per essere riconoscibile* Alla domanda: ” Insomma che cos’è che ci rende servi del sistema conformistico ?” ….nulla ci sembra più naturale … Continua a leggere