Recalcati & Gender

Nel giorno in cui “La buona scuola” è diventata legge, Massimo Recalcati, ospite a Pesaro per Popsophia ha spiazzato molti in merito all’educazione sessuale nelle aule. Di fronte ad una domanda volutamente provocatoria lo psicanalista è andato controcorrente rispetto ad un pensiero unico che si vorrebbe dominante. “È lecito parlare a scuola di sesso – ha chiesto la direttrice artistica del festival –e cosa ne pensa del tema dell’identità di genere, questa “parolaccia” che compare sulle pagine di tutti i giornali che è il gender?

«Io non ho dubbi – ha risposto Recalcati – e penso che la cosiddetta educazione sessuale così come è concepita sia orribile. Oggi non dico che arrivano con i camici bianchi ma ci sono le slide dove senza pudore il linguaggio della scienza mostra dove sono gli organi riproduttivi. Ma questo non c’entra nulla con la sessualità. Oggi spiegano il corpo come sefossero macchine. Dicono che bisogna avere certe attenzioni perché ci sono delle cose da prevedere. Ma l’educazione alla sessualità si fa leggendo Petrarca, Dante e i grandi poeti. La letteratura e la poesia sono l’unica forma di educazione all’erotismo che secondo me può funzionare a scuola. Questo contrasta ogni forma di intolleranza. Io non farei mai dei corsi specializzati. L’incontro amoroso si produce nella pura contingenza dove tutti ci barcameniamo perché non c’è un manuale che ci può orientare. Semmai si può educare attraverso la letteratura senza separare troppo la passione erotica dall’amore perché sappiamo che quando il desiderio si combina con l’amore tutto è più ricco. Viceversa quando la pulsione si disgiunge dall’amore c’è meno poesia, meno letteratura».

Quindi incalzato sul tema in margine al suo intervento ha ulteriormente chiarito la sua posizione.

Professore qual è il ruolo dei genitori nel processo educativo dei loro figli?

Recalcati: l’educazione sessuale a scuola è orribile – Il Nuovo Amico

Oggi entrambi i genitori sono più preoccupati di farsi amare dai loro figli che di educarli. Più ansiosi di proteggerli dai fallimenti che di sopportarne il conflitto, e dunque meno capaci di rappresentare ancora la differenza generazionale. Non possiamo più ritornare al pater familias, né al padre edipico celebrato da Freud, ma a un padre e una madre intesi come atti singolari e irripetibili che naturalmente colmano i vuoti di pseudo culture come il gender.

I sociologi parlano di società orizzontale. Perché?

Nel nostro tempo spira un vento forte in direzione contraria alla funzione sociale delle istituzioni. Gli esempi sono molteplici e investono anche la nostra vita collettiva: dalla famiglia alla Scuola, dai partiti ai sindacati, dall’editoria alla vita affettiva, assistiamo ad una caduta tendenziale della mediazione e della sua funzione simbolica. E i giovani hanno interrotto ognilegame con il mondo e si ritirano nelle loro camere. In questa società orizzontaleche non valorizza l’altro, viene meno la mediazione simbolica e l’individualismo si afferma nella sua versione più cinica e narcisistica. La chiave di volta per trovare la soluzione alla crisi del mondo contemporaneo è il ritorno del padre.

Professor Recalcati, lei ha partecipato ad un importante convegno dell’Istituto di Scienze Religiose del Triveneto sulla “Differenza di genere’’. In sintesi che cosa ne pensa di tali tematiche?

Il problema si inserisce nella riflessione della società orizzontale. La stessa espressione “differenza di genere’’ evidenzia che attualmente vi sono due snodi antropologici emergenti: la differenza, l’essere personeindividuate e differenziate e il genere, l’essere uomini e donne. Queste distinzioni vanno poste anche sul piano teologico con la rilevanza cristologica dell’interrogativo stesso. Ma certamente il gender tende a negare le differenze sessuali e questo è sbagliato da un punto di vista antropologico. E alla fine si aprono numerosi interrogativi: l’essere uomini e donne è un divenire? Il duale è originario? Qual è il rapporto tra natura e cultura? Solo una risposta di Fede, alla domanda teologica: chi è l’uomo dinnanzi a Dio? può darci una provvidenziale e confortante risposta.

http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2013/5/26/LETTURE-Il-vero-desiderio-dell-uomo-smaschera-l-ideologia-del-gender/396587/

http://www.ilsussidiario.net/Autori/Archivio/762/Giuseppe-Bonvegna/

http://www.uccronline.it/2015/02/12/lo-psicoanalista-massimo-recalcati-conchita-wurst-mito-narcisistico-non-e-liberta/

http://www.formiche.net/2015/04/17/teoria-del-gender-le-mie-precisazioni/

Recalcati & Genderultima modifica: 2015-08-01T01:31:39+02:00da allan11
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