L’Eco della Tecnica

Gli apparecchi, prima la radio e poi la televisione, togliendoci la parola, ci hanno trasformato in minorenni e subordinati.
Le parole sono lentamente diventate qualcosa non più da proferire ma qualcosa che si sente soltanto; non qualcosa che si fa ma qualcosa che si riceve.
Ecco che ciò determina quello che siamo diventati: esseri infantili nel significato etimologico del termine: cioè minorenni che non parlano.

Il risultato finale sarà dappertutto il medesimo: cioè un tipo d’uomo che, non essendo più lui a parlare, non ha più nulla da dire e che, udendo soltanto e incessantemente, è un “ubbidiente” e un “subordinato”.

Ora, poiché l’uomo è tanto articolato quanto egli stesso articola…e tanto inarticolato quanto meno articola, nell’impoverimento generalizzato di quel linguaggio che lo determina, anche il sentire diventa più rozzo e più povero.
( http://oltreilvuotorelativista.myblog.it/2015/06/11/eta-evolutiva/)

Ma ecco il colpo di scena : Internet

Dopo decenni di ottundimento totale e generalizzato ora si è chiamati a dire.
Ma cosa potrà mai dire uno così ?

 <<La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità>>

<<I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli>>.
(http://www.lastampa.it/2015/06/10/cultura/eco-con-i-parola-a-legioni-di-imbecilli-XJrvezBN4XOoyo0h98EfiJ/pagina.html)

Provare per credere.
Uscite dall’ oasi ecologica di questo NG e andate su Facebook, Twitter eccetera,… e poi sappiatemelo dire !!

 
L’Eco della Tecnicaultima modifica: 2015-06-12T20:31:37+02:00da allan11
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