Diritto alla genitorialità

Nella biblioteca di una nota scuola di business un giovane universitario compila nervosamente il suo Curriculum Vitae. Appena sotto il proprio nome ha aggiunto: “celibe”. Incuriosito, un amico gli domanda il perché di quell’informazione specifica. Il giovane, come sorpreso dall’ingenuità della domanda, replica che spera, in tale modo, di aumentare le chances di essere assunto: “Se non hai famiglia, l’azienda … Continua a leggere

Avere o essere genitori

La genitorialità come Diritto, osservava Giovanni Reale, è una «forme di egoismo spaventoso, in cui prevale l’amore acquisitivo, con la pretesa di avere tutto ciò che si vuole, sull’amore donativo, che invece mette in primo piano l’interesse del generato e non quello dell’aspirante genitore». Ma l’ordinamento giuridico, di questo diritto, non parla mai e le sentenze non ne hanno spiegato … Continua a leggere

La Cosa

 “Che cos’è una cosa?”  si affianca necessariamente alla domanda “che cos’è l’uomo?”. L’essere dell’uomo è infatti un Esser-ci, uno stare nel mondo accanto a cose che ci sono già, indipendentemente dall’uomo stesso. Per comprendere il modo in cui possiamo «dare significato al mondo» – che è ben diverso dal crearlo – è necessario studiare il modo in cui le nostre … Continua a leggere

The discovery of hot water

Queste hanno fatto la scoperta dell’acqua calda : *Il dominio è una distorsione dei legami d’amore.* La visione apparentemente scema di Nichi Vendola che accusa : Sel: “Vergognoso patrocinio del comune” „SEL giustifica tale indignazione sostenendo che Adinolfi si è reso portavoce di una campagna altamente lesiva della dignità della donna sostenendo che: “La cui funzione  principale sarebbe quella di massaggiare … Continua a leggere

Educazione sessuale

Mia figlia ha 14 anni, è un timido fiore che sboccia alla vita, e mentre la guardo diventare donna, ripenso a quando, tanti ma tanti anni fa ormai, capitò a me. Ricordo che tra ragazze ci spiavamo nei cambiamenti che vedavamo succedere nel nostri corpi, con un po’ di invidia per quelle più avanti e un po’ di compassione per … Continua a leggere

WINNICOTT e la “Madre sufficientemente buona”

A cosa servono le mani della madre? Da sempre, la madre accarezza, cura, accoglie. Non solo nelle favole edificanti, nella tradizione retriva, nei consolatori racconti dei mass media: anche la stessa psicoanalisi ha per molti versi mantenuto ferma questa impostazione. Riservandosi, semmai, di indicare il lato oscuro di questa immagine celestiale: quella della madre cattiva, anaffettiva, carnefice delle anime e … Continua a leggere

FREUD E IL SENSO DELLA DIVISIONE DEI RUOLI

«Ai bambini servono entrambe le figure» di Silvia Vegetti Finzi Da tempo la psicoanalisi ha perso la capacità di sollecitare la riflessione collettiva sulle strutture profonde che reggono l’identità individuale e sociale e ciò proprio nel momento in cui si delineano radicali trasformazioni. A rompere questo silenzio giunge quanto mai opportuno l’invito che Ernesto Galli della Loggia rivolge agli psicoanalisti perché … Continua a leggere

“Uteri in affitto”

 “…perché qualche dovuto passaggio nella maturazione sentimentale e civile bisogna proprio averlo saltato per essere dei padri e degli educatori felici sulla pelle di madri alienate…” Aldo Busi

C’era una volta l'”Invidia del pene”

Tanti anni fa rimasi colpito dall’affermazione di uno psicoanalista tutt’ora poco conosciuto, Georg Groddeck, dove diceva che  l’”Invidia del pene” del femminile era ben poca cosa rispetto alla ben più vera “Invidia della procreazione” da parte del maschile rispetto al femminile. Mi è sempre rimasta impressa questa affermazione e mi ha sempre accompagnato negl’anni sotto forma di dubbio al confine … Continua a leggere