“Defense de l’enfant”

Kant assegna alla logica, quindi, attraverso il famoso “IMPERATIVO CATEGORICO” il dovere di determinare la correttezza o meno di un’azione. Esso si fonda sull’idea della massima che divenuta universale contraddice se stessa. L’esempio adatto è quello di chi si rifiuta di aiutare gli altri, perché è indifferente alle loro sorti. Kant, in questo caso, ci dice che un mondo in cui ognuno pensi solo alla propria felicità (si veda l’“Utilitarismo” appena descritto in preceden…za) è coerentemente immaginabile; Kant, tuttavia, ci mostra come una volontà che istituisse questo principio si auto-contraddirebbe, poiché ogni singolo perderebbe la possibilità di essere soccorso nel momento del bisogno e questo non è razionalmente desiderabile da alcuno. L’obiettivo dell’autore è la determinazione delle condizioni di possibilità per cui un’azione è considerata buona in sé mettendo da parte l’esperienza sensibile individuale: per questo è necessario ed indispensabile sottoporre la “ragion pratica” ad una “critica”, ad una analisi che determini i suoi elementi essenziali, necessari ed universali, validi per tutti allo stesso modo. La prima formulazione dell’imperativo categorico prescrive: «Agisci in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere come principio di una legislazione universale.» In quest’opera la seconda formula recita: “Agisci in modo da trattare l’umanità, sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre anche come fine e mai semplicemente come mezzo”
quindi:
CHE STIMA DOVREI AVERE DI UN “ORDINE”,che omertosamente tace sull’ uso di una donna come MEZZO (utero in affitto) per ottenere un FINE ( figlio) ? E’ moralmente etico ? E allora perché state vigliaccamente silenziosi ? E poi ancora, tornando dopo l’esplicitazione del secondo al primo “Imperativo Categorico” di Kant : Per la SPECIE è meglio o peggio considerare o meno i “DIRITTI DEL BAMBINO” ? O privilegiando il presente maniacalmente a scapito del futuro riuscite anche a pensare che sia il bene per le generazioni future assecondando come fate tutte le pretese di questa “omolatria” ogni giorno più folle ? E che asseconda conseguentemente altresì, in questo modo, invece di opporvisi, quello che Martin Buber pubblica in “Ich und Du” in cui scrive che i narcisisti si relazionano con gli altri come se questi fossero degli OGGETTI invece che dei loro pari ?

“Defense de l’enfant”ultima modifica: 2015-03-05T12:59:11+01:00da allan11
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