“Carta e penna”

L’espansione dei  Diritti civili e l’espansione umanitaria in genere, libera. pericolosamente, delle variabili che dischiudono sistematicamente spazi abitabili dalla logica del dominio.

Nell’ansia di eguaglianza della nostra società è in atto una sorta di coloniamento linguistico dove vecchie parole come *matrimonio*, *famiglia* eccetera, devono colonizzare nuovi territori.
Questo gigantesco *ampliamento del dominio* ha come congenio previlegiato quello dei suddetti *Diritti civili*, stante il nuovo modo di colonizzare non più in nome della propria *superiorità* ma in quello della *non-discriminazione”.

Ma la Democrazia non sono gli “ordini giuridici positivi” che, dimentichi delle proprie origini, si assolutizzano pseudo-scientificamente.
Se la *Scienza del Diritto* si fa’ sopraffare dalla *hybris* della assenza dei *limiti di principio*, questo porterà inevitabilmente ad una DITTATURA TECNOCRATICA pseudo-scientifica come in Saint-Simon, fondata, in realtà, sulla teologia di una religione idolatrica, tanto più insidiosa quanto più l’idolo è concettuale e, quindi, difficile da riconoscere come *idolo*.

Nel caso delle *scienze umane*, e il Diritto è una di queste, è indispensabile quindi il discorso *ermeneutico* come *limite* alla suddetta hybris !!

Questo significa che le *scienze umane* hanno maggior bisogno della Storia; quei “quadri” storico-culturali al cui “chiodo” le autentiche Democrazie sono appese; ma anche della Critica; della filosofia, insomma di “quel discorso che non riesce a togliersi di mezzo” tra noi e l’oggetto, pena la de-cadenza di quadri e democrazie !!

L’Ermeneutica, o discorso-interpretativo, è appunto questo parlare che si *interpone*, per un verso di vedere direttamente la cosa, per l’altro presentandosi come l’unica via di accesso ad essa.
Il *discorso Ermeneutico*, “il discorso che non riesce a togliersi di mezzo” permettendo così, con trasparenza imperfetta di cogliere il senso della cosa senza cadere nel nichilismo come Heidegger e Severino ci hanno avvisati

Che se poi le sentenze degli ayatollah giuridici (come da oltre vent’anni, qui in Italia particolarmente, c’hanno bene bene lavato il cervello) “non si discutono…e parallelamente quelle degli scienziati pure…, ecco che è un attimo che si con-*fondano* scienze umanistiche e scienze naturali, con il beneplacito, poi,  dei “poliziotti della mente” all’uopo degli “Ordini degli psicologi”, dimentichi anch’essi, oramai da tempi inenarrabili, della loro genealogia filosofica ed ergendosi,  viceversa, a *scientifici*…e sparando cazzate a raffica !!!

Ecco, caro Marco, che queste ultime tre parole non le userò nella mia introduzione al nuovo dossier di difesa a Maggio, visto che proprio oggi mi è arrivata la comunicazione del rinvio a circa il dieci di quel mese, stante la mia assenza, come ti avevo anticipato, e quindi la sentenza è rimandata ad una nuova convocazione per la prossima “Notte di mezza primavera”.
Tanta gentilezza nei miei confronti mi fa pensare che abbiano un po’ fifa,… lol.

Ma se nel frattempo tu mi getti qualche altra fonte di ispirazione come vedi bebe è stata questa, beh,…anche se purtroppo non ti posso prendere come avvocato difensore…certo se tu ampliassi questo incipit con certi bei discorsini dei tuoi, quelli belli belli del Marco doc, quelli che mi hanno fatto diventar scemo per anni per capirli…beh…ti immagini le faccie che farebbero quel branco di ebeti dell'”Ordine”, capre ignoranti come sono ? ….ahahahahahahahahahah…..rotfl…..VAI, MARCO,…MASSACRIAMOLI !!! AHAHAHahahahahahahah..rotfl carpiato con doppio avvitamento…ahahahahahahahahah…….

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“Carta e penna”ultima modifica: 2015-01-31T21:16:02+01:00da allan11
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