Più che verso il “Paradiso della tecnica”, per dirla alla Emanuele Severino, stiamo bensì andando, “veloci come la luce” verso… l’Inferno della tecnica !!!
Se il religioso fosse stato, infatti, generato come “oppio”; se la sua geneologia affondasse nel “tappabuchismo”, allora Severino avrebbe ragione; ma il religioso è stato generato solo come “tregua” dal “contagio mimetico” della violenza, come argine, diga alla violenza, per essere poi a sua volta superato e sconfitto, ma solo in un secondo tempo, prima dalla Bibbia e in seguito dal “socratico” Vangelo; cioè dal loro progressivo riconoscimento dell'”altro”, oltre al “medesimo”, e relative “tecniche di pace autentica e non solo artificiale come nei pressochè planetari, assiali, sacrifici umani.
Stiamo quindi ritornando, furbescamente e “disincantatamente”, a passi da gigante, solo verso l’Inferno che ci precedeva e nient’affatto verso il “radioso avvenire del pro-gresso”.
Siamo, bensì, immersi allora nel re-gresso più totale e completamente folle !
Nel sonno della Verità e quindi della Ragione, saranno solo gli impulsi a dominare, l’arcaico disalberato dal “logos”, e grecità ed ebraismo sono destinati a naufragare definitivamente sugli scogli della bocca dell’Inferno violentissimo che aspettava il nostro ritorno da ben oltre duemila anni, a braccia spalancate.
Cominciate pure a salutare i pre-socratici e i pro-feti….bye bye…perchè la resurrezione di Cristo sarà pure una balla ma quella di Satana è invece più che certa. Certissima.
E non è neppure necessaria la “fede”.
Basta la Ragione !!!
http://www.filosofia.it/images/download/ebook/Scene_linguaggi_origine_ve_Stamen.pdf
In fondo tutta la differenza sugli orientamenti linguistici e quello che ne consegue ha origine nella genesi del linguaggio e relativo pensiero.
Levy Strauss, in pratica, lo attribuisce
all’utilità….separare…distinguere…ordinare…
René Girard e Emmanuell Lèvinas, invece, alla necessitàdi risolvere un trauma.
Le conseguenze non sono da poco.
I primi sfociano nel nichilismo
I secondi sfociano nella teologia
E’ noto come René Girard abbia sempre auspicato un confronto con il coetaneo e compatriota Levy Strauss ma come questo lo abbia sempre superbamente rifiutato.
La diatriba tra i due mi ricorda molto quella segnalata da Freud stesso quando invitava ad evitare accuratamente quegli analisti che affermavano di aver studiato questa materia per “utilità”, cioè che non avendone alcun bisogno per la loro di salute mentale ma che questa passione per la materia era nata per “Immacolata concezzione” proprio come Girard rimprovera a Levy Strauss, sia nato il linguaggio.
Cioè, poi, restando nel nostro ambito di psicoanalisi, Freud stesso concludeva affermando di evitarli accuratamente che “quelli sono matti” perchè il “bisogno psicologico” è un bisogno NEVROTICO per definizione stessa….quindi…o ne sei consapevole e curi te per primo….o fai solo dei grossi guai.
Gli stessi, mi permetto di dire, che ha fatto lo Strutturalismo imperante sotto il cui giogo siamo tutt’ora, checchè se ne dica.
Riporto a suffregio della genesi traumatica del pensiero quello che dice Emmanuell Lévinas dal suo libro “Etica e Infinito”, a pagina 49 :
Philippe Nemo : Come si comincia a pensare ?
Emmanuel Lévinas : Probabilmente il pensiero comincia da traumi o da tentativi che non si riesce neppure ad esprimere : una separazione, una SCENA DI VIOLENZA….
Guarda un po’…proprio quello che dice René Girard !!
Ma poi, del resto, a chi piace pensare ?
A nessuno, pensandoci bene.
Il “godimento” è tale e massimamente intenso nell’assenza del pensiero.
Mangiare, bere, dormire, far sesso eccetera non richiedono il pensiero.
Il pensiero sorge quando si hanno problemi necessari da risolvere.
Il “Problem solving” di Popper, appunto….e all’inizio c’è il “Trauma solving”, aggiungerei io.
Altrimenti perchè Paris Hilton dovrebbe esser scema ?
Non dico bellissima ma talmente ricca e fortunata da non aver mai avuto la necessità di pensare.
E perchè dovrebbe averlo fatto ?
Così…per sport…..o solo per catalogare le scarpe e i vestiti negli armadi ?
Per Levy Straus parrebbe sufficiente.
Ma è inconfutabile, però, che sia una deficiente.
O no ?