Il cervello come oggetto di lucro

Sottotitolo : Benzina & Motore

Le multinazionali farmaceutiche non possono operare se non sulla “benzina” del “cervello-motore”
Solo sulle sue componenti chimiche…proteine, endorfine, serotonine varie, e… chi più ne ha più ne metta !
Ma “il motore” non è la “benzina”.
Il cervello non è riducibili alle sue componenti chimiche che, tra l’altro, agiscono sempre e solo in sua funzione.
Il “motore” è composto di SCHEMI MENTALI…….cioè, come un vero e proprio motore più o meno potente, più o meno frazionato nella cilindrata, ….con poi tutte le sue “centraline elettriche” che trasmettono al veicolo gli impulsi più adeguati alle ciscostanze esterne.
Come nel corpo umano : cervello, sistema nervoso, organi.

E come nelle auto o nelle moto ci sono i suoi campioni così anche negli uomini ci sono i suoi campioni.
Gente con menti molto “potenti”.
KARL POPPER, ad esempio,….ma poi una infinità di altri a cominciare da Dostoevskij, l’anticipatore dell’inconscio nella letteratura, e soprattutto lo straordinario inventore di una fantasmagoria infinita di schemi mentali nei personaggi, il cui intreccio costituiscono i suoi romanzi.

Insomma : IL MOTORE e non la benzina fa’ la differenza.
Ma alle multinazionali farmaceutiche degli “schemi mentali” e “il motore” non glene frega nulla.
A loro non solo non interessa il suo studio ma anzi lo vivono come un ostacolo…al loro “dispiegarsi” libero e senza ostacoli di sorta.
A loro non interessa che venga messa mano al “motore”.
Ecco, mettiamola così : loro odiano proprio gli ingegneri e i meccanici !!
PERCHE’ LORO POSSONO LUCRARE SOLO SULLA BENZINA !!

Il motore te lo dà madre natura.
Se sei fortunato sei bravo a “risolvere problemi” (“Problem solving” di Popper).
Perchè di questo è composta l’intelligenza : LA CAPACITA’ DI RISOLVERE PROBLEMI. Detto in estrema sintesi.
Se non lo sei non sarà certo la farmacologia a farti diventare un genio.

Ciò non toglie che ci provano, che ci danno a convincere le persone dell’utilità del farmaco X o Y o Z nei più disparati campi.
E quando non ci riescono se le inventano le malattie.
Come la nuova ADHD, una sigla che stà ad indicare il disturbo di iperattività motoria nei bambini.
Bambini con cui basterebbe, semplicemente, coinvolgere di più i genitori nei loro confronti.
Ma magari sono ormai separati e valli tè a pescare.
E allora ecco che prontamente gli “industriali della benzina” ti sfornano un calmante adeguato, facendo di quel bambino, fin da ora, un candidato cliente per tutta la vita.

Insomma, gran brave personcine quelli delle “multinazionali farmaceutiche” e il loro organo di propaganda, il DSM, cospicuamente finanziato dalle suddette multinazionali farmaceutiche, come oltre la metà dei membri che compongono le sue commissioni di stesura dei nuovi e revisione dei vecchi disturbi sono direttamente stipendiati dalle stesse.
Un organo non propriamente onesto né neutrale.

Come e perchè ragionino così è semplice:
riducono preventivamente l’uomo ad un insieme di stimolo-risposta, e basta.
Ma l’uomo non è questo.
Non è solo un essere che rispondere agli stimoli esterni.
Tra gli stimoli esterni e le risposte interne si frappone la MENTE, cioè, appunto, quell’insieme di schemi mentali che hanno la funzione di interagire, dilazionare, rispondere nel migliore dei modi e non impulsivamente. Inoltre la MENTE è in grado di creare “schemi” e “mondi” indipendentemente dagli stimoli esterni come Dostoevskji ha dimostrato ampiamente. E dopo di lui tutti gli artisti, musicisti, letterati e scienziati eccetera che dir si voglia.

Ma come si diceva su questo le multinazionali farmaceutiche non possono LUCRARE e, dove non arrivano loro, arrivano le multinazionali assicurative a cui altresì conviene ridurre il disagio umano a due pilloline piuttosto che ad ore e ore di cure da un… “meccanico” della psiche.

A questo poi si devono aggiungere gli enormi guadagni di tutta la “filiera” di cliniche private sparse in tutto il mondo, preferibilmente povero e sottosviluppato, dove poter fare i loro porci e remunerantissimi comodi.

E gli organi nazionali e sovrannazionali dell’Occidente appoggiano spudoratamente tutto questo ergendosi, anzi, addirittura, a difensori morali di questa nuova pseudoscienza contro “il vecchio”, quasi che la cultura fosse diventata una categoria commerciale con tanto di data di scadenza come gli yogurt.

La riduzione di qualunque “valore” all’esclusivo primato del “mercato” è alla base di questa ben architettata menzogna.
Menzogna che si ripercuote poi dappertutto con i suoi tentacolari supporti mass-mediatici fino al punto di trovarci dove ora siamo.

“Affermare che omo ed etero sono coppie equivalenti, che per la società e per i figli non fa differenza, è negare un’evidenza che a doverla spiegare vien da piangere.
Siamo quindi a un tale oscuramento della ragione, da pensare che siano le leggi a stabilire la verità delle cose.
Ad un tale oscuramento del bene comune da confondere i desideri degli individui coi diritti fondamentali della persona.” Monsignor Caffarra

Certo, verrebbe “da piangere” ad osservare a che punto la “Ragione” sia degenerata in Occidente.
Ma tutto questo non è avvenuto né avviene per caso.
Ci sono potentissime LOBBY che collaborano agli stessi fini.
Lobby farmaceutiche, assicurative, gay & gender.
Alleate con lo stesso obiettivo
LUCRARE il più possibile e favorire chi da questo lucrare può trarre vantaggio.

Questo è lo stato attuale della Scienza che va’ per la maggiore.
Conoscere come stanno le cose permette, però, almeno di non farsi prendere per il culo.
Sempre meglio che niente !
Oltre ad essere immuni da questa nuova “Polizia della mente” dilagante che, originatasi dalla a-scientifica depenalizzazione dell’omosessualità come “Disturbo”, è tracimata nella più totale falsificazione della Realtà e del Principio di Ragione a cui si pretende di non dare neppure risposta etichettando qualunque dissenso come “razzismo”.
Follia allo stato puro !!!

Il cervello come oggetto di lucroultima modifica: 2014-04-10T01:45:29+02:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo