Una lettura esclusivamente politica, modello Fusaro-Preve, presupporrebbe che eliminando il Capitalismo le cose potessero risolversi.
I limiti di questa lettura del reale è il non tener conto del fatto ontologico….
Cosa significa “fatto ontologico” ?
Potremmo dire, sinteticamente, di come sono “fatti” gli uomini.
Cambiando il “Potere” ma lasciando inalterati gli uomini le cose si ripresenterebbero “formalmente” differenti ma “sostanzialmente” uguali.
Cambierebbe solo il nome del Potere e nient’altro.
Il Potere, o per meglio dire i “Poteri forti”, certamente perseguono scopi abominevoli ma, se questi non corrispondessero ai desideri del popolino bue, farebbero ben poca strada.
Il fatto è che combaciano perfettamente. E’ questo il problema !!
Potere e popolino bue sono accomuniti dallo stesso desiderio di “possesso” (Vedi articolo “Libertà ?” di ieril’altro)
Solo sradicando questa forma primitiva e tutt’ora scimmiesca dell’uomo potrebbe cambiare qualcosa.
Ma l’uomo è ancora troppo “involuto”, sciocco e profondissimamente stupido.
Il tempo attuale è il tempo in cui questa scimmiesca natura involuta dell’uomo è in piena luce.
L’unico autentico progresso dei “tempi moderni” è averla messa in luce in tutta la sua mastodontica ottusità.
Prima era occultata dalla mancanza di libertà, più o meno, di tutti i popoli.
Ora, invece, possiamo accorgerci, con autentico DISINCANTO, di quanto siamo ancora agli stadi PRIMITIVI dell’umanità.