Schelling

Il Romanticismo è dunque caratterizzato dalla forte fiducia dell’uomo di poter cogliere l’infinito. Questo tentativo di cogliere l’infinito può avvenire in diverse maniere, e a questo proposito rispunta il sentimento, che viene di solito visto come il cardine del Romanticismo: le vie che la poesia soprattutto, ma anche una certa filosofia romantica, vedranno come vie d’accesso all’infinito sono l’intuizione, lo slancio sentimentale, il volo di fantasia, il salto fideistico. Invece i grandi filosofi idealisti, che a questo punto rientrano pienamente nella civiltà romantica, tentano un approccio razionale all’assoluto, all’infinito. L’al- bero del Romanticismo, come tentativo di approccio all’assoluto, si divide in due grandi rami, un ramo di carattere irrazionalistico, che è quello che poi persiste per tutto l’800 e si esprime soprattutto nella letteratura, e il ramo filosofico, caratterizzato dal tentativo di approccio razionale all’assoluto, che è quello dei grandi idealisti

L’approccio degli idealisti all’assoluto avviene non in base alla razionalità dell’intelletto, cioè la razionalità limitata, la razionalità che può cogliere soltanto frammenti di real-tà come quella kantiana, ma in base ad una ragione supe- riore all’intelletto, che è una ragione dialettica o speculativa. Questo lo vedremo soprattutto in Hegel.

Due entità completamente distinte, A e B, sonocomunque partecipi l’una dell’altra, perché sono tutte e due parti dell’infinito

Per questo si può procedere con una serie di analogie, che di fatto possono non avere termine, tra un’entità e l’altra, e quindi si capisce come certi esiti successivi del simbolismo sono già presenti nel Romanticismo. La fantasia è pienamente abilitata, perché la fantasia è quella funzione che gli uomini comuni tendono a soffocare in loro stessi, ma che il poeta ha particolarmente acuta, una facoltà che permette di scorgere le tracce di infinito, quindi di passare anche con voli pindarici da un’entità finita ad un’altra, senza arbitrio.

Anche in questi primi versi va rilevato lo stretto collegamento tra una natura mite e la fioritura di una grande civiltà: natura e cultura non sono spaccate, scisse, opposte l’una all’altra, ma sono una cosa sola nel pensiero romantico, cioè nella Grecia quale viene interpretata e vagheggiata dai romantici.
Così, d’altra parte, l’individuo romantico non è un individuo scisso dalla totalità.

Qual è il collegamento tra poesia e filosofia? La filosofia è dubbio, la filosofia è esercizio critico della ragione. La filosofia è demolizione delle certezze date per scontate dal senso comune. Ma questo è possibile perché il filosofo ha contemplato la pura bellezza, cioè ha contemplato l’armonia, ha contemplato la pienezza dell’essere, al cui confronto l’esistente gli risulta inadeguato. Il filosofo si pone in un atteggiamento di critica, di antagonismo rispetto all’esistente. Si mette in viaggio romanticamente verso una conciliazione con l’assoluto: ha colto l’armonia, ha colto la compenetrazione di ideale e di reale in una specie di fase precedente, in una contemplazione di carattere estetico. Ha in sé il ricordo di questa armonia, e, alla luce di questo modello, di questa piena compenetrazione della materia da parte dell’ideale, da parte dello spirituale, tutto quello che si ritrova nel mondo esistente non lo soddisfa, e mette in moto la sua facoltà di critica inesausta. La poesia e l’arte, la contemplazione estetica sono matrici del dubbio filosofico, dell’atteggiamento filosofico.

Ora, se la totalità è l’unione di soggetto e oggetto, di finito e infinito, di spirito e materia, di io e mondo, dice Schelling, si potranno avere due tipi di filosofia: o si cercherà di operare un passaggio dall’oggetto al soggetto, di vedere il rapporto tra oggetto e soggetto a partire dall’oggetto, oppure si potrà fare l’inverso, si potrà partire dal soggetto per arrivare all’oggetto.

Per Schelling e per la scienza romantica invece si parte dall’opposto, cioè non dal finito e dalla parte, bensí dall’infinito e dall’intero: quello che conta, quello che è sempre primario, è il tutto, è l’intero, e la parte non ha significato se non all’interno dell’intero: non esistono rapporti di esteriorità, esistono soltanto rapporti di parte a tutto. Come possono esistere rapporti di parte a tutto? Evidentemente ci deve essere un principio informatore, un principio che unifica le parti. Si tratta di una concezione della natura nuova, che si può definire organicismo.

«La pianta si alimenta e dura in vita grazie all’assimilazione di materie estrinseche, ma non può assimilarsi nulla senza essere già organizzata». Ci deve essere già un principio informatore, gli organismi sono unitari con loro stessi, non consistono di parti staccate e separate. Quindi il tutto prevale sulle parti: questa è un’altra importante caratteristica del pensiero schellinghiano e romantico.

In tutta la natura c’è una specie di intelligenza op- pressa dal chiuso della materia, un’intelligenza vincolata. Questa intelligenza si fa strada nelle varie sfere della natura e poi sboccia pienamente nell’uomo.

La filosofia trascendentale procede in senso inverso, cioè dal soggetto all’oggetto, alla natura.

Ma una simile attività è soltanto quella estetica». L’attività estetica per Schelling risolve il problema della compresenza di soggettivo e oggettivo, di conscio e inconscio perché è un’attività in cui sono presenti tutti e due questi elementi, come vedremo

Allora Schelling deve fare un passo in avanti, deve cercare di cogliere l’identità in se stessa, deve cercare un mezzo, che gli permetta di cogliere oggettivo e soggettivo insieme, e approda all’identificazione di questo elemento nell’arte

…ma….l’assoluto di Schelling è una notte in cui tutte le vacche sono nere (Hegel)

[Concetto significa pensiero, idea, spirito. Nel senso idealistico del termine, lo spirito è l’ideale, è il razionale, è il logico presente nella realtà, non è lo spirito inteso nel senso di anima o nel senso della tradizione religiosa].

http://www.iisf.it/scuola/idealismo/schelling.htm
   

Schellingultima modifica: 2013-09-08T02:57:40+02:00da allan11
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