Nichilismo giuridico

E’ di poche settimane fa la notizia che in Olanda sarà possibile promuovere pubblicamente il sesso con i minori.
Lo ha deciso la Corte d’appello olandese che ha rifiutato di negare il “diritto” alla promozione della pedofilia da parte delle associazioni di pedofili.
L’associazione pedofila da oggi potrà quindi promuovere le sue idee per le strade olandesi come chiunque altro

Ora questa, che è solo una delle ultime sentenze giuridiche che lasciano allibito chiunque conservi ancora un minimo di quel “buon senso” che, lungi dal non vale più nulla come voleva il Positivismo più becero, oggi ha ritrovato nella corrente Ermeneutica della filosofia il suo approdo sicuro ancorchè ignorato dalle masse tutt’ora ottenebrate dal più cupo analfabetismo culturale.

Ma restiamo sul centro del discorso.
Come si spiegano queste sempre più aberranti sentenze giuridiche ?
Per rispondere a questa domanda dovremo collocarla all’interno del Sistema nel quale siamo…”schiacciati” : IL SISTEMA FINANZIARIO GLOBALIZZATO
Ma, si dirà, che cosa centra il “sistema finanziario” , finalizzato all’accumulazione di denaro , con il “sistema giuridico”, finalizzato al desiderio di giustizia e con i “senso” stesso dell’Io ?
Niente,… se non fosse che entrambe costituiscono forme di un NULLA parziale, proprie dell’unico nichilismo.

Il nichilismo finanziario nega l’essenzialità delle attività produttive, nascenti con il lavoro umano, ed afferma la priorità della finanza che genera prodotti finanziari, danaro mediante danaro.
Il nichilismo giuridico nega la principalità dell’ansia di giustizia,costitutiva della condizione umana e regolativa della selezione sia delle norme istituite dal legislatore, sia dei giudizi emessi dal
magistrato; afferma la priorità tecno-funzionale del FORMALISMO giuridico, che impone la ‘cultura’ di un silenzio omertoso nel dialogo sulla differenza tra legalità giusta e legalità ingiusta.

Le due forme di nichilismo, finanziario e giuridico, non segnano l’avvento del nulla totale, del nonsenso assoluto, ma enunciano una delimitata regione del nulla, che oscura le altre regioni umane.

Vediamo innanzitutto quello finanziario di queste due forme complementari di nichilismo

Le figure di questi signori, senza un loro volto e senza un loro luogo, hanno una potenza DIFFICILMENTE CONTRASTABILE PERCHE’ NON INDIVIDUABILE in qualcuno; si forma e si sforma di continuo nella catena delle operazioni finanziarie, che scorrono nelle reti informatiche e NON CONSENTONO DI ESSERE CONTRASTATE E DISCIPLINATE CON I TRADIZIONALI STRUMENTI DEL SAPERE GIURIDICO
Il potere della finanza ha la sua forza nella sua invisibilità, nelle figure della cosiddetta ‘finanza ombra’, che, con i mezzi della sorpresa e della velocità operazionale, opera al servizio delle grandi
concentrazioni bancarie ed imprenditoriali, capaci di dominare anche gli strumenti di valutazione imparziale, come sembrerebbero essere le cosiddette agenzie di rating.

È la condizione costruita oggi sull’assenza di una disciplina imparziale, nazionale ed internazionale, dei rapporti tra finanza ed economia, che non possono essere affidati solamente all’etica ed alla morale, ma esigono l’istituzione di norme che garantiscono l’esercizio della pretesa giuridica e la certezza della sanzione, concepita dalla terzietà del legislatore e decisa dall’imparzialità del magistrato.

Il pensiero delle tecno-scienze si è asservito al pensiero finanziario, emarginando il pensiero giuridico, divenuto uno strumento di legalizzazione del diritto alla speculazione, che gestisce con arbitrio il diritto al lavoro.
Il pensiero delle tecnoscienze non ha domande sulla qualità delle relazioni interpersonali, non si interroga sul giusto esull’ingiusto, si situa al di là dell’opposizione tra questi due poli.
È unicamente il funzionamento di quelle operazioni che vincono nel mercato della finanza, regolativo dell’economia reale, oggi subordinata al capitalismo digitale; un click trasferisce masse
monetarie e decide sulla qualità dell’esistenza personale e delle istituzioni della coesistenza. I signori della finanza selezionano le figure della ‘classe politica’ e determinano l’attività legislativa.

Dall’altra parte il nichilismo giuridico cancella qualunque interrogativo sul senso e così si situa al di là dell’uguaglianza e della disuguaglianza, della proporzione e della sproporzione, collocando le condotte umane nella mancanza di uno scopo scelto, sino a considerarle innocenti, non imputabili, perché indifferentemente destinate al rispetto o alla violenza della dignità umana, che consiste nel mistero della dignità, non spiegabile dai calcoli delle tecnoscienze
Cancellate le domande sul senso, residuano le operazioni funzionali; non ci si interroga sul ‘perché’, ma ci si impegna sul ‘come’, sul successo operazionale nei diversi ambiti dell’esistenza e
della coesistenza
L’efficienza funzionale del ‘come’ oscura le questioni del ‘perché’, tralascia le domande sul senso; segue che l’io ed il tu si incontrano omettendo il momento più iniziale del loro relazionarsi:
l’esistere simultaneamente come debitori e creditori di senso, affermando l’uguaglianza incondizionata di tutte le persone davanti al perché sulla ricerca del senso.
Emerge invece l’uguaglianza condizionata, definita dal considerare tutti uguali in un esistere costituito da elementi misurabili dal danaro, oggi trattato nella lingua vincente del dollaro, la lingua delle speculazioni finanziarie.
Il vorticoso succedersi di norme giuridiche, emanate modificate abrogate in tutte le officine della terra, attesta la “nientità” del diritto, la convinzione che esso sia producibile con la forza esclusiva e arbitraria della volontà”. Non c’è più verità, tutto è forma, quindi artificio.
e’ il sistema del più forte, un sistema im-posto e irrazionale, chiuso nella temporalità della storia, concentrato nel consumo di norme e nel nichilismo del mercato

Nichilismo giuridicoultima modifica: 2013-07-10T02:40:25+02:00da allan11
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