Ermeneutica del “senso comune”

SENSO COMUNE
Non è il pensiero che debba “fondare” alcunché, perché la funzione naturale del pensiero è di riconoscere il fondamento che c’è.
L’accettazione del senso comune (http://www.treccani.it/enciclopedia/senso-comune_(Dizionario-di-filosofia/) equivale a rinunciare alla pretesa di costruire l’edificio filosofico con un fondamento “posto” dalla filosofia stessa, che si vorrebbe autosufficiente, priva di presupposti.

 

Gadamer

http://books.google.it/books?id=maUxyXSmz3sC&pg=PA158&lpg=PA158&dq=gadamer+senso+comune&source=bl&ots=rc3dQqq7Zm&sig=4lZI6TCOOaH-UndbheJTZvOrK6c&hl=it&sa=X&ei=lUvMUb6sFMfxOtuGgJAN&ved=0CC8Q6AEwAA#v=onepage&q=gadamer%20senso%20comune&f=false

 

Phronesis

http://it.wikipedia.org/wiki/Phronesis

Ermeneutica del “senso comune”ultima modifica: 2013-06-27T16:57:35+02:00da allan11
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