InTreatment

Aldilà quindi di come si è scelto di rappresentarla e di quali escamotage la regia e la produzione hanno pensato di sviluppare nell’approccio tecnico/clinico dello psicoterapeuta, il dato di fatto è che la “materia emotiva” con cui la serie è costruita è autenticamente vicina ai nostri vissuti.
In questo senso In Treatment è un fotogramma molto fedele delle patologie e dei problemi che attraversano la nostra realtà e il modo in cui sono espressi dagli attori è di grande livello, cosicché risultano vivi e credibili. Questo è il paese in cui viviamo (nonostante la serie sia nata in Israele) e queste sono le angosce dei pazienti e le nostre difficoltà a gestirle

Divenire consapevoli non é sinonimo di “capire”, ma sta ad indicare la capacità di includere nella propria vita cosciente tutto quel sentire emotivo che, se segregato nella cantina dell’inconscio, impedisce la possibilità di una vita piena ed autentica.

Giovanni Mari rimarrà sempre nei nostri ricordi come un “collega” un po’ anomalo, un po’ familiare, un po’ specchio e rappresentazione dei nostri aspetti più umani e terreni, dei nostri errori e delle nostre debolezze, della incertezza e fragilità che ci prende in qualche momento, quando non sappiamo bene cosa fare, quando le nostre vicende personali faticano a rimanere fuori dalla stanza d’analisi, o quando, al contrario, il pensiero per i nostri paziente ci segue fin dentro casa nostra.

InTreatmentultima modifica: 2013-05-14T16:25:00+02:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo