Se da un lato osserviamo, nell’uomo Moderno, una trascuratezza e superficialità nella conoscenza del proprio Desiderio, dall’altro ne vediamo, nei suoi epigoni francesi figli a vario titolo di Lacan come Faucoult, Deleuze e Guattarì, una ipertrofia assurda e delirante fino alla giustificazione della violenza più devastante.
Il punto nevralgico di queste assurde esagerazioni risiede nella diversa antropologia e nella diversa lettura dell’Inconscio in Lacan e in Freud.
Iniziamo dal secondo punto per poi arrivare al primo.
Mentre in Lacan il Desiderio, o per dirlo ancor più esattamente come lo nomina lui stesso :”La Legge del Desiderio”;
… SI OPPONE…
…al Super-Io…
come verso un nemico giurato, esclusivamente fonte sacrificale della Morale e, conseguentemente, della “Colpa”, autentico iniquo tradimento senza scusanti della suddetta “Legge del Desiderio”
che “esige di essere assunta” senza se ne ma, come “Inconscio non ancora realizzato”, in un “incontro inatteso, sfuggente, eccessivo, erratico ed errante” che nella “irriducibilità della pulsione al fallo” lo supera assogettandoci alla “responsabilità di una potenza e trascendenza che ci supera” come, di fatto, è poi l’Amore…
…ecco che….
….apparentemente….
il discorso sembrerebbe perfetto e condivisibile
se non ci fosse un “MA” che inficia tutta la faccenda e la faciloneria del tutto :
In questa prospettiva, infatti, il Desiderio è SEMPRE E COMUNQUE BUONO per natura come l’uomo che ne è portatore !!!
E’ fin troppo facile osservare come qui riecheggi l'”Emile” di Rousseau, quel “Mito del buon selvaggio” di un uomo “naturaliter bonum”
sul genere del demenziale “Avatar” cinematografico, ennesima riedizione di quello stesso mito che fù alla base di tutti i peggiori deliri del secolo scorso culminati in quel “Comunismo” che ne fù il principale portatore.
Peccato però che le cose non stiano affatto così !!
Freud ci insegna ( questi nel linguaggio psicoanalitico, come insieme a lui Piaget nella sua terminologia Cognitivista, per chi mai avesse obiezioni di scarsa scientificità del primo )…se proprio proprio non vogliamo ricorrere all'”obsoleto” e “oscurantista” (sic) “Peccato Originale”, che comunque l’uomo non nasce affatto così
e che anzi
per strutturarsi in un Io,
derivante dalla voracità dell’Ego polimorfo,
non solo non potrebbe avvenire senza un Super-Io che lo mettesse a freno,
ma che anzi se così non fosse
saremmo restati allo stadio di bestie fameliche perverse e autodistruttive.
Tutt’altra cosa rispetto rispetto alla iddilliaca lettura di Lacan & company che, ingenuamente, o forse in vera e propria malafede, favoleggiano che sia sufficiente la conoscenza di questa “Legge del Desiderio” perchè tutte le cose si mettano magicamente a posto da sole, “società globale capitalistica” compresa.
“Legge del Desiderio”, come se solo questa esaurisse un Inconscio che racchiude null’altro che una LUCE piena che attende solo “eroici deliranti” che la liberino
quando invece
ben più probabilmente
sarebbero solo Ombre che liberate dal “Vaso di Pandora”
oscurerebbero la terra come sempre e solo hanno saputo fare questi rivoluzionari incoscienti.
Ombre che senza la Volontà, la “Buona Volontà”, non si dileguano certo solo per la loro ottusa e bi-secolare cecità irrazionale ridicolmente ed eufimisticamente chiamata Illuminismo !!