“Alla ricerca del tempo perduto”

«Penso che il Paradiso debba essere come ai tempi della mia gioventù e penso di andare a casa andando verso l’altra parte del mondo».
Come in Proust nella “ricerca del tempo perduto” ciò che viene ritrovato, ciò che viene rivissuto, nel contatto con una reliquia del passato, quelle “madeleine” che sono una vera e propria “comunione” che possiede tutte le virtù del sacramento, è la qualità trascendente del desiderio di un tempo non più avvelenato da quello “rivale” del nostro. La memoria affettiva ritrova lo slancio verso il sacro e tale slancio è puro godimento poichè non è più infranto da una trascendenza deviata, meccanismo infernale del desiderio.
Così è oggi l’insegnamento di Benedetto XVI come ieri quello di Proust.

 
“Alla ricerca del tempo perduto”ultima modifica: 2012-06-16T10:12:07+02:00da allan11
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