Psychoanalyticall uncorrected

“Dopo secoli e secoli di ribellione a Dio, e di autoaffermazione
superomistica, di celebrazione dell’ego e dei suoi più razionali attributi,
Freud annuncia, prove alla mano – catarri, eczemi, emicranie, emiparesi…-
che, “l’Io non è padrone in casa propria”; c’è Qualcuno di più forte con cui
incessantemente l’Io ha a che fare, un indefinibile ma sempre presente
motore mobilissimo.  L’ospite inquietante che mette sottosopra le nostre
casalinghe pretese è lo stesso fanciullo che a Gerusalemme duemila anni fa
sconvolgeva i sacerdoti del Tempio nell’episodio più entusiasmante del
Vangelo.  Si ha un bel negare l’inconscio, Dio, più lo neghi più si fa vivo.
Beffardo ? No, generoso. Lapsus, errori, sbadataggini, reminiscenze, sogni,
sintomi, angosce, e la solerte precisa giustizia che dona a ciascuno secondo
il merito cupi sentimenti di colpevolezza e sconcertanti gioie, testimoniano
che Dio è sempre all’opera, che mai si è soli, che mai la parola tra Lui e
l’uomo si è interrotta “

Umberto Silva
Tratto da “Il Foglio” di Sabato 23 Luglio

Psychoanalyticall uncorrectedultima modifica: 2011-08-23T00:34:56+02:00da allan11
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