Il rito “moderno”

Le varie elezioni politiche paiono più rispondere ad esigenze psichiche ben
più che sociali.

La comunità, divisa su opposte sponde, è in realtà assolutamente uguale
nella propria espressione di “odio idolatrico” per il leader avversario

Una volta avviatosi alla conclusione del “rito elettorale” con il
“sacrificio espiatorio” di quello prescelto, la comunità ritrova la pace e
l’euforia conseguente.

Poi tutto ricomincia daccapo per riconcludersi qualche anno dopo, che
pressochè nulla è cambiato se non “l’eterno ritorno dell’eguale” rito
catartico chiamato eufemisticamente “elezioni democratiche”

lol

Il rito “moderno”ultima modifica: 2011-06-03T14:33:42+02:00da allan11
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