La Metafisica della “Religione civile” è il Progresso, o progressismo,
“racconto” questo sì finito.
Nominalmente condivisibile il concetto di “Progresso”, ma non quando come
tale si pretende la confusione dei sessi e amenità simili, accusando poi di
“oscurantismo” chi, viceversa, ha le idee chiarissime perchè guidato molto
più dal “buon senso” per non dire da una evidenza priva del benchè minimo
dubbio.
Ma la “Religione civile”. nella hybris che la contraddistingue, vorrebbe
ormai solo imporsi più con le urla, gli strepiti e le carnevalate che con il
ragionamento e il “libero confronto” (cit)
Proprio come lo “Squadrismo”(cit) delle sue sorelle precedenti: Fascismo &
Company.
“Racconto” finito con la implosione della sua massima espressione, il
comunismo, ma che non implica nessun “contagio” per le altre fedi come gli
adepti della prima vorrebbero far credere.
E come, del resto, non è neppure stato al crollo delle religioni civili
precedenti quali, appunto, Fascismo e Nazismo.
E allora perchè i “racconti” dovrebbero finire ora ?
Non che le religioni Rivelate siano esenti da crisi, ma è presente
certamente un bisogno di liberarsi dai pregiudizi e le menzogne che la/le
religione/i civile/i ha/hanno sparso a piene mani approfittando della
lunghissima epoca a lei/loro favorevole, seppur ora terminata, ma in cui
poteva/no “lavare il cervello” a masse enormi di persone.
Si pensi solo all’abbandono in massa da seminari nella infatuazione
generalizzata di quella perversione della psicoanalisi che va sotto il nome
di “libero amore” come inteso da Marcuse e Reich, quindi di sessantottina
memoria, e di quanto sia ridicolo guardando ciò con gli occhi di oggi
Come poi, primo fra tutti, quel concetto di “Secolarizzazione” che ora
comincia a far acqua da parecchi lati.
Ultimo avamposto della propaganda della religione civile resta la decrepita
scuola pubblica.
E questa la dice lunga sulle condizioni di salute di detta religione
Scuola pubblica che gli invasati della religione civile si sono accaparrati
con l’apparato di supporto dei Sindacati, l’equivalente di un ordine
parallelo e conforme come sono i Gesuiti o l’Opus Dei per la Chiesa
Cattolica.
Il decentramento federale è poi un ulteriore sintomo dello sgretolamento di
detta religione e della sua perdita progressiva di consenso.
Provate a pensare qualcosa di analogo nella Chiesa Cattolica se riusciste
anche solo a immaginarvelo !!
Questo per sottolineare la differenza di FORZA intrinseca delle due.
L’una si sfalda, perde i pezzi, l’altra, le altre, sicuramente hanno
terminato la loro fase calante e se fanno qualcosa si rafforzano.
E siamo solo all’INIZIO del processo.
Le fini delle epoche hanno strascichi di decenni….e la religione civile è,
infatti, giusto allo strascico per non dire negli stracci veri e propri.
Vabbè, alla prossima puntata di questo tema che avrete capito mi piace
“troppo”, proprio perchè chiarificatore delle vere dinamiche e forze in
campo, consapevoli o inconsapevoli che se ne sia. ;))