Psicoanalisi

Il linguaggio arriva sempre tardi quando deve parlare di singolarità,
dell’uomo vero, ineffabile, non di quello astratto, universale, perchè prima
è la storia..
Per questo la psicoanalisi ha ben più a che fare con la narrazione, con il
*nous* che con quella filosofia ridotta a fonetica ove approda l’odierna
linguistica.

La *soggettualità* è il suo argomento; quell’io singolo, irripetibile,
inconfrontabile, e non la *soggettività* moderna banalmente individualista.

Proprio come in un quadro di Mondrian dove, quel punto che è l’intersezione
delle due linee, è unico in tutto l’universo
http://www.philosophy.umd.edu/Faculty/jhbrown/mondriansbalance/ASA02Fig5.jpg

Fino a scoprire, leggendolo, nell’intimità del setting analitico che,
originariamente, come nell’Io sono già *l’altro*,  lui non può che
confermare o tradire la nostra comune natura relazionale, nella contemporane
custodia delle rispettive identità

Esattamente come Dio stesso di cui siamo “ad immagine e somiglianza”, che
vuole e può essere intimo all’uomo e contemporaneamente custodire la propria
identità, senza per questo esserne diminuito ne diminuire l’altro.

Questo, in psicoanalisi, si chiama Sé, ed è lo scopo finale da raggiungere.

E questo può avvenire solo maieuticamente perchè c’è solo da estrarre l’uomo
autentico già dentro ognuno di noi.
Ma per far questo bisogna ben più essere come uno scultore che estrae dal
marmo un opera d’arte, che un retore di cui infine non resta nulla.

Certo, la psicoanalisi, oggigiorno, trova ben più analogie con la Teologia
che con la Filosofia prevalente oramai persa nella sua sterile confusione
verboso-sociologica
Nella sua branca più profonda poi, *Trinitaria*, lo sviluppo di secoli e
secoli di riflessioni sulla natura relazionale di quel particolare Dio che è
quello cristiano, risulta più che preziosa per comprendere gli abissi della
psiche anche dell’uomo, per definizione, a Sua immagine e somiglianza,
appunto, che chi ci lavora quotidianamente non può non vedere, cogliere ed
apprezzare.

Per uno psicoanalista è impossibile non accorgersi di quanto fosse vero che
la filosofia è solo l'”ancilla theologiae”
Credo che questo sarà il ruolo futuro della psicoanalisi.
L’inevitabile riunificazione, improcastinabile, delle due materie attraverso
l’analisi dell’uomo autentico.

Sempre che politici e avvocati non riescano a soffocarlo più ancora di
quanto già stanno facendo ! 😉

Psicoanalisiultima modifica: 2011-04-05T02:12:14+02:00da allan11
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