IL FALLIMENTO DELLO SCIAME

“Avrei potuto rendere felice una donna. Anzi, due ;ho già detto quali. Tutto era chiaro, estremamente chiaro fin dall’inizio; ma non ne abbiamo tenuto conto. Abbiamo forse ceduto a illusioni di libertà individuali, di vita aperta, di infinità dei possibili ? E’ probabile, quelle idee erano nello spirito del tempo; non le abbiamo formalizzate, ce ne mancata l’inclinazione; ci siamo limitati a conformarci a esse, a lasciarcene distruggere; e poi, per molto tempo, a soffrirne.

In realtà Dio si occupa di noi, pensa a noi in ogni istante, e a volte ci dà direttive molto precise. Questi slanci d’amore che affluiscono nei nostri petti fino a mozzarci il fiato, queste illuminazioni, queste estasi, inspiegabili se consideriamo la nostra natura biologica, il nostro statuto di semplici primati, sono segni estremamente chiari.
E oggi capisco il punto di vista di Cristo, il suo ripetuto irritarsi di fronte all’insensibilità dei cuori: hanno tutti i segni, e non ne tengono conto- E’ proprio necessario, per giunta, che dia la mia vita per questi miserabili ? E’ proprio necessario essere così esplicito ?

Parrebbe di sì.”

Michel Houellebecq : “Serotonina”. Finale.

IL FALLIMENTO DELLO SCIAMEultima modifica: 2019-04-20T02:47:46+02:00da allan11
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