“SINFONIA DI SESSI”

Tralasciando le ora dubbie, ora le rare, cause endogene quali cromosomi, morfologia e ghiandone endocrine varie, nonché senza trascurare le eventuali complicazioni epigenetiche, resta il fatto che omosessualità, travestitismo e transessualismo trovano già una spiegazione soddisfacente in queste poche righe di un non meglio precisato Charles Prince, che formulò una teoria dell’origine psicologica di tutte e tre le deviazioni, che concerne l’IDENTIFICAZIONE del bambino col genitore sbagliato, in particolare del maschietto con la madre o con altro personaggio femminile. Egli dice:

“Coloro che furono impressionati da donne nel loro ASPETTO SESSUALE sono probabilmente destinati ad esprimere la loro femminilità in un comportamento sessuale e diventano omosessuali ; coloro che si fissano sull’ASPETTO PSICOLOGICO pretendono d’essere donne in un corpo maschile e di sentire come donne. Questi aspirano ad un’operazione chirurgica che li eviri onde ridurre il loro corpo in conformità con la psiche : sono i transessuali. Infine, coloro che si irrigidirono sull’ASPETTO SOCIALE di donne aspirano ad emularle manifestando la loro femminilità, che vuol dire abiti, ornamenti, acconciature, affettazioni, ecc. ; quelli di questo tipo diventano travestiti.”

Tralasciando anche, a questo punto, le risibili affermazioni della “funzione ricreativa” del sesso nonché l’outing-out di un femminile nel maschile declinato materialmente invece che linguisticamente, come dovrebbe essere per chi non gioca soltanto a fare lo psicoanalista senza nessuna autentica competenza, ecco che questa TRIPARTIZIONE nella IDENTIFICAZIONE chiarisce perfettamente quelle disfunzioni sessuali che, potranno pure avere una origine congenita innata ma che senza questa patologia identificativa non sussisterebbero.

Trovo quindi, a questo punto, piuttosto stupido tutto il bailame Gender che si proclama scientifico e, viceversa, assume il concetto di “sentire” come spiegazione di “essere in un corpo sbagliato” quando questo riferimento al “sentire” non può spiegare nulla essendo di nullo valore scientifico stante l’eccessiva vaghezza, soggettività, e potendo variare non solo a seconda dei casi ma anche a seconda degli stati d’animo d’uno stesso individuo.

Quindi, concludendo, non ci sono “Sinfonie di sessi” e neppure “50 sfumature di sesso”, e neppure la necessità di ricorrere alle “Teorie della complessità” atte solo a voler confondere, ma solo UNA TRIPARTITA IDENTIFICAZIONE SBAGLIATA ALLA BASE di tutte queste, ripetiamolo, STERILI declinazioni del sesso.

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“SINFONIA DI SESSI”ultima modifica: 2017-09-23T12:06:49+02:00da allan11
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