IL DESIDERIO E’ SOTTRAZIONE

Dio si è privato della Terra per darla a noi uomini.
Si è privato di suo figlio per darlo a noi uomini.
Cristo si è privato di ogni cosa per darsi a noi uomini.
Ma anche noi ci priviamo di ogni cosa per darla a nostro figlio.
Il padre e la madre si privano di ogni cosa per darla al loro figlio.
Nel profondo siamo fatti “ad immagine e somiglianza di Dio”.
Il Desiderio che è in noi è questa sottrazione.

Quando ci innamoriamo veniamo sottratti a noi stessi.
All’Io si sostituisce il solo Tu e Noi.

Ci prepariamo a questa sottrazione fin da bambini studiando.
Anche solo perché questo fa piacere ai propri genitori
Per raggiungere, un giorno, la possibilità, con il nostro lavoro di mantenerci una famiglia
Sottraiamo tempo al gioco per domani avere la possibilità di privarci di noi stessi per loro.
Sottraiamo sempre qualcosa a noi stessi per guadagnare la stima altrui che senza questa sottrazione al nostro ego non avverrebbe.

Sottraiamo denaro a noi stessi per il sorriso di un povero.
Fortunato è chi ha più del necessario e può sottrarre, e non chi riceve il dono di questa sottrazione, perché è infinitamente più felice la prima della seconda condizione.
Ma il padre sottrae anche il necessario per il figlio… e chi desidera accanto a se.
Quando incontri un caro amico desideri offrire con gioia
Anche per il tuo cane ti scomodi per portarlo a passeggio sottraendoti ai tuoi svaghi.

Il vero Desiderio, quello sereno, quello non nevrotico, è solo sottrazione.
Quell’altro lo chiamano anch’esso “desiderio” ma non lo è.
E’ solo possesso, potenza, il contrario della sottrazione.
Ma lascia solo vuoti perché non potrebbe essere che così.
Perché il Desiderio è Desiderio di Essere, che quello non può appagare.
Perché al culmine del potenziamento del proprio essere scopri che c’è solo il disinter-esse(re),
in cui l’essere si disfa del suo essere
Perché l’Essere è Bontà.

L’esteriorità non è una negazione ma una meraviglia, non consacra un semplice “meno” ma, viceversa, garantisce l’eccedenza dell’Infinito, questa sporgenza del Bene.

Il Desiderio non è quell’idea solipsistica dei romantici ma un qualcosa che si sviluppa tutto sull’esteriorità a cominciare dal suo essere triangolare (René Girard) per finire in quella sottrazione di se per lasciare sempre più spazio all’altro (Emmanuel Lévinas).

IL DESIDERIO E’ SOTTRAZIONEultima modifica: 2017-10-26T11:24:32+02:00da allan11
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