RELIGIONE & RAGIONE

Religione e Ragione sono gli unici due argini alla violenza che ci abita.
L’uomo è come un vulcano pronto ad esplodere in qualunque momento che, come la terra stessa, sotto la superficie è un magma caotico pulsante sul quale scivolano i continenti.
Ignorarlo è come ignorare l’avvento dei terremoti quando due placche si scontrano.
Solo la Ragione umana è in grado di costruire grattacieli *antisismici*.
Analogamente, la stessa Ragione e la religione, che prima di essere dono divino è costruzione umana razionale ben prima dell'”invenzione” dello psichico, hanno lo stesso potere “antisismico”.
Ma oggi, religione e ragione sono state abolite dalla sfera dell’umano in nome della sola libertà, che è come liberalizzare la costruzione della propria casa sulla base della sola estensione terrestre senza tenere in nessun conto del suo “sottosuolo”; di quella che è solo la “crosta” e non il tutto.
In questa sola “crosta” sociolatrica orizzontale, senza nessuna consapevolezza della profondità di se stessi, senza verticalità, cioè, ci si illude della “case-uomo” restino in piedi quando invece vediamo, ogni giorno, omicidi sempre più efferati e senza senso.
Ma all’orizzonte non c’è nessun segno di “riforma edilizia”. Gli uomini continuano a costruire le loro “abitazioni-abitudini” nello stesso, identico, modo anarchico.
Le regole sono rifiutate come censure, limitazioni della libertà, dei propri “diritti” a costruire abusivamente nella più completa assenza di qualsivoglia *autorità*.
Ma dove un pazzo, da solo, “non fa primavera” ma quattro assieme fanno i “diritti di una minoranza”, il “bene comune antisismico” e i suoi doveri etici restano lettera morta, e con essi quelli della povera vittima innocente, che si chiamino Noemi, Nicolina, Gloria o altro.