MOWGLI STORY

Certo è profondamente irritante constatare come passerà sotto silenzio la plateale conferma della MIMESI di questa bambina allevata dalle scimmie.
L’hanno chiamata come l’interprete del cartone animato “Il libro della giungla” e tutto si fermerà lì. Se fosse stata un maschio l’avrebbero probabilmente chiamato Tarzan, ma niente di più.
Tutto si arenerà nella stupidita abissale della sola superficie delle cose.
Come è potuto succedere ?
Mah,…chissà…
Invece è semplicissimo
L’essere umano cucciolo osserva e copia.
Si chiama Identificazione e l’intero processo Mimesi.
Perché ?
Perché il nostro cervello è cospicuamente fornito di Neuroni specchio che, come si evince ovviamente da questo nome, ci “rispecchiamo” negl’altri.
Se vieni allevato da una scimmia ti crederai una scimmia e l’imiterai, poiché l’istinto di sopravvivenza ti dice che così devi fare se vuoi crescere. Imiti, copi.
Io avevo un cagnetto, allevato da una gatta siamese, che si anchilosava la zampina cercando inutilmente di lavarsi sopra le orecchie come questa sua madre adottiva.
Ma trarre le conclusioni doverose da tutto questo è troppo sconvolgente per le “mentine” contemporanee.
Mica lo capiscono.
Troppo complicato.
E continueranno a non tenerne conto nell’affidamento in adozione dei bambini, ancorati come sono ad una lettura stupida, etimologicamente, delle cose.
Diritti, chiamano tutto questo.
Il DIRITTO DI RESTARE DEI DEFICIENTI, dico io !!!