L’OMBRA DELLA SINISTRA

Nell’ottundimento linguistico “correct”, che nega il negativo, prolifera, nella giuggiola delle loro menti, l’oblio della propria Ombra, il negativo in ogni uomo, che gli lascia credere di essere quei virtuosi senza ombre, appunto, e senza macchia che credono di essere.
Il linguaggio non è una cosuccia innocua. E’ lo strumento unico del pensiero. Se lo manipoli poi pensi distorto, e il “politicall correct” è una fabbrica di distorsioni mentali senza eguali.
“Se si verifica anche un unico evento che smentisca la teoria il tutto è falsificato” recita il “Principio de confutazione” scientifica di Karl Popper.
Ma se questa eventualità, in detto linguaggio, non esiste a priori, con che sfacciataggine si riempiono poi la bocca con il concetto di scientificità con cui infarciscono buona parte dei loro deliri ?
Ma. del resto, la consapevolezza individuale in questo collettivo dominato solo dalla sociologia, è da sempre istituzionalmente assente.
Il massimo della consapevolezza del negativo insito in loro fu, in tempi remoti, quel “compagni che sbagliano” come ignoranza che l’errore fosse insito nel loro modo di ragionare, che è sempre stata, poi, quella costante che oggi, nella fattispecie di detta distorsione linguistica “correct”, assume forme sempre più astruse fino alla comicità totale dei deliri di quella buffa Boldrini “Presidenta”.
Del resto detta inconsapevolezza tracima da sempre in quella visione idealizzata del femminile sempre e solo in positivo anche quando degenera in quel narcisismo assoluto denominato, altresì, ipocritamente “salute della donna” che ne legittima qualunque aberrazione regressiva.
Quanto detto fino ad ora spiega bene come costoro si sentano poi, infine, quegli “eletti” simil Testimoni di Geova, quei “migliori”, quei “morali”, quegli “onesti” che sempre hanno ritenuto di essere solamente.
Ciò, come detto, è solo il frutto di quella mastodontica *rimozione* a cui consegue la più totale inconsapevolezza della propria *Ombra*, del proprio “peccato originale” che, nel superbo rifiuto del benché minimo autentico senso religioso che, radicato com’è nell’idolo di cui sono pur sempre figli, sa solo vedere come “oppio” quella via di perfezionamento di sé che è il religioso correttamente inteso.
Ma loro, quella psicologia popolare che è sempre stato detto religioso prima di essere nominato psichico, lo hanno sempre ignorato e continuano ad ignorarlo e, dall'”Emilio” in poi, sistematizzato in quel “buon selvaggio” che tale sarebbe senza le costrizioni del sociale.
Ma tutto ciò ha la solo conseguenza devastante di quel ritorno del rimosso e i suoi peggiori arcaismi che vediamo poi esplodere nella rabbia rancorosa alla minima sconfitta nelle sue varie forme ora di “girotondi”, ora di “piazzate”, ora di “indignatos”, figurati, ora di black-block…e chi più e peggio ne ha più ne metta…. 🙁
E’ ovvio, quindi, che la sconfitta non potrà essere recepita in altro modo che come il mancato riconoscimento per “stupidità”, “ignoranza”, “ottusità”, “volgarità”, “razzismo”, “populismo” dell’avversario, essendo loro solo i portatori della “luce” dell’intelletto.
Ma nell’ombra in cui si dibattono non c’è nessuna luce ma solo la caverna platonica dei loro onnipotenti fantasmi solo cervellotici.

L’OMBRA DELLA SINISTRAultima modifica: 2017-01-21T14:35:03+01:00da allan11
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