LA BOIATA DELLA *SESSUALITA’* FEMMINISTA

Sulla base di una emerita idiozia insignificante quale quella dell’*orgasmo vaginale e/o clitorideo* il “secondo femminismo” degli anni ’70, nell’intento di squalificare Freud, debutta con quello che una femminista stessa, ma più avveduta, Juliet Mitchell, considera “una lettura acritica dei suoi testi”.

Resta il fatto che da quel momento il femminismo non si è più ripreso e naviga, tutt’ora, completamente disalberato in un oceano di cazzate.

Già il solo parlare di “orgasmo”, clitorideo, vaginale o meno tradisce la deriva reichiana che con Freud non ha nulla a che vedere.
http://oltreilvuotorelativista.myblog.it/2012/03/24/mistica-del-sesso-e-scienza-del-sesso/

Resta il fatto che è a quel punto che si innesta lo zibaldone omosessuale nella struttura femminista anglosassone che darà origine a quel *Women & Gender studies” nati in quegli anni dove, sulla base dell’astrazione “Sessualità” al posto di Sesso, che nel primo ci sta’ di tutto e di più e nel secondo solo un uomo e una donna, perdendosi quel “secatum” che ne sta alla base etimologica, permette l’arrembaggio prima delle lesbiche e poi di tutti il resto del mondo gay e “liquido”

Indubbiamente la paranoia femminista per il loro statuto biologico materno, vera e propria bestia nera delle “pasionarie”, le ha fatte sbarellare di brutto che non si sono ancora riprese e ci sono ben poche probabilità che si riprenderanno mai, ste deficienti.

Nel frattempo hanno pensato bene di distorcere tutta la realtà con una prepotenza inaudita basata su una stupidità psichica senza eguali.

Il Gender che nasce , semplicemente, come confronto tra maschile e femminile e che attraversa tutta la storia del femminismo dai suoi albori, si sviluppa però sempre più marcatamente in opposizione al “destino biologico” onnipotentemente negato: quello materno.

Da questo movimento deriva quindi, principalmente e più che da qualsivoglia altra causa, la riduzione del sesso ad esclusivamente orizzontale stante la sua trascendenza verticale declinata e vista solo come negativa, oscena, nemica e di cui liberarsene in qualunque modo.

C’è da rilevare, infine, in sintesi, come questo movimento non corrisponda per nulla a quella *individualità* auspicata agli albori, per essere solo una alienazione collettiva depersonalizzata per persone alienate poiché senza lo psichico non ci può essere nessuna Individuazione-Individualità.

E, infatti, oggi, i matti, li raccoglie tutti, ma proprio tutti, che se non sei matto come un cavallo non c’entri !!

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LA BOIATA DELLA *SESSUALITA’* FEMMINISTAultima modifica: 2016-10-30T02:22:41+01:00da allan11
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