IL MONDO SENZA L’*ESSERE*

L’italianizzazione degli Usa, e conseguentemente della Ue, nella sua commistione e corruzione sempre più stretta tra Economia e Politica, che rende il Mercato solo un modo di dire, non lascia più nessuno spazio altro che all’AVERE, Diritti & figli compresi.
Il mondo dell’Avere domina ogni cosa.
Ad iniziare dal suo neolinguaggio politicall correct, dove la separazione tra il dire e i fatti la fa da padrone.
Qui, le cose, sono come “hanno” da essere e non come sono.
Senza più nessun legame tra parole e azioni, tra linguaggio e storia, senza significare più null’altro che SOCIOLATRIA, quella sola Sociologia, cioè, che con la Statistica complementare, è assurta ad unica dimensione dell’umano. Del solo COMPORTAMENTISMO umano, per dirla psicologicamente, così ridotto a solo autoreferenza e narcisismo che di “muoversi”, nella fine di tutte le narrazioni, procedere, cambiare non ci si prova più neppure che, tanto, anche Godot si è smesso d’aspettarlo.*
Oggi, l’ESSERE non conta nulla.
Lo ha sostituito l’Immagine.
Sei se appari. Se non appari non sei.
Poi puoi anche essere un emerito idiota che strimpella una chitarra, una gelataia diventata una star di Hollywood, o, dopo una carriera di marchette qualcuno in tv, ed ecco che allora, tu, divieni il nuovo emblema dell’Essere, e straparli di politica, morale e religione che ci sarà sicuramente qualcuno che ti ascolterà e ti prenderà sul serio.
Ti è successo di aver avuto successo.
Ma è solo la declinazione del verbo “succedere” e resterai solo l’idiota di sempre. Solo con più follower.
A questa miseria umana è ridotto, oggi, l’Essere.
Non è più il tempo di Erich Fromm o di Jacques Maritain.
L’Essere non conta un cazzo !
Non rende.
Solo quello che rende vale.
Praticamente solo un mondo di Fantozzi …di successo, però.
Proprio un bel mondo, non c’è che dire !!

* “ASPETTANDO GODOT”
Dramma costruito intorno alla condizione dell’attesa.
Il linguaggio non riproduce più la realizzazione della volontà individuale. Non esiste più legame fra parola e azione, fra il linguaggio e la storia che dovrebbe esprimere, comunicare e attivare. Il linguaggio ha smesso di significare e acquista ruolo primario, a sé, autoriflessivo, narcisistico.
La frustrazione dell’uomo nel suo tentativo fallimentare di “muoversi”, procedere, cambiare la sua posizione.

IL MONDO SENZA L’*ESSERE*ultima modifica: 2016-10-06T16:41:00+02:00da allan11
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