MONDO NUOVO

Quello che è il tipico parlare a vanvera del web su tutto e di più è speculare all’analogo parlare a vanvera dell’uomo politico.
Come stupisce infatti che, ad esempio, a Ministro della salute non ci sia un medico,… o almeno un infermiere diplomato che sarebbe il minimo, ma, bensì, una neppure laureata, così è per il resto, dove ci si chiede come, da un giorno all’altro, per un qualsiasi rimpasto di governo, un tizio che era all’Industria passi all’Agricoltura o un altro dal Turismo passi, che so, alla Difesa…anche se in questo caso una certa evidente analogia ci sarebbe, stante la fermezza con cui si sta evitando l’invasione…e via dicendo.
Ovvio quindi che il criterio non sia la competenza ma solo gli equilibri e le spartizioni delle poltrone della politica tra le varie “sette” di cui è composta.

E quando dico “sette” non lo dico a caso, che, come Céline sintetizza mirabilmente in una sola riga…”La religione della bandiera sostituì prontamente quella celeste, vecchia nuvola già sgonfiata dalla Riforma e condensata da tempo in salvadanai episcopali.”….o ancor più dettagliatamente, e profeticamente, in una seconda… “Il puritanesimo anglosassone ci rinsecchisce ogni mese che passa, ha quasi ridotto al nulla la goduria estemporanea dei retrobottega. Tutto va verso il matrimonio e la correttezza.”…ecco che così non ci vuole nulla a comprendere come l’osannata democrazia altro non è che un “gioco delle perle di vetro” tra ordini monastici laici, solo per convenzione verbale, ma bensì religiosi a tutti gli effetti pratici.
Il diavolo, qui, cambia solo di nome, e prende quello di “fascista” che, la storia, si sà, la scrivono sempre e solo i vincitori senza macchia e, soprattutto, senza *Ombra*.

Politica, il mondo delle chiacchere, del “si dice”; la deiezione eretta a sistema.
Facile gioco a cui possono giocare tutti, fin da ragazzi, perché non conta quello che sei ma solo quello che dici.

Verbosità linguistica senza costrutto e senza limiti. Aria fritta e rifritta propinata in mondovisione ventiquattr’ore al giorno. Gigantesco “Truman show” dove chi la fa da padrone sono solo gli inserti pubblicitari dei prodotti di consumo di massa, unica cosa reale in un mondo fantasmatico dove l’unica verità sono le cose, enti immortali, nuovi dei perché senza quella vita mai posseduta.

Il mondo della scienza e della tecnica è solo questo : un mondo fatto di sole cose, dei suoi manufatti e dei suoi prodotti.
Certo, alcuni di questi migliorano la vita.
Enti che migliorano altri enti, ma che restano stupidi come un gatto che si rincorre la propria coda solo qualche giorno di più e nient’altro.

In tutto questo vuoto il valore è nullo.
Tra una borsa di Louis Vitton vera e una falsa, acquistata dal “vù ccumprà” non c’è la minima differenza.

Anche il nomignolo dei più di questi migranti la dice lunga : “vuoi comperare ?”
Hanno fatto migliaia di chilometri, rischiando la vita, solo per immergersi anche loro in questo mondo di cose inutili.
Qual’è la differenza tra uno di loro e ciò che vendono con il proprietario di una esclusiva boutique dello stesso marchio in via Montenapoleone ?
Il colore della pelle, suppongo, e niet’altro.
Ed ecco quindi a che cosa si riduce questo mastodontico “Truman show” tecno-scientifico.
Solo ad una gigantesca bancarella globale di “Vu ccumprà”.

E ora ne stiamo raggiungendo l’apice : “Vu ccumprà u nu bellu bibettu ?”… “No caro”

Inutile che chi competente c’avvisi della data di scadenza del prodotto :

“Chiunque abbia adottato un bambino sa bene che si è obbligati a rispondere e a rispondere con parole di verità e che quel giorno è il più difficile e critico della loro vita genitoriale. Ora vi chiedo: se, chiunque sia la persona che dovrà rispondere o la coppia di persone che si deve porre questo compito non può indicare una persona, ma soltanto un organo di una donna o una fialetta congelata che contiene sperma umano (il tutto ovviamente comprato), quale sarà la reazione emotiva di quel bambino/bambina? C’è qualcuno che se lo augurerebbe per se stesso?
La mia esperienza professionale mi dice che questa risposta costituisce un evento dalle ripercussioni psicologiche difficilmente prevedibili, in quanto sul contenuto di questa risposta si basa la costruzione dell’identità di ognuno di noi.”
http://www.huffingtonpost.it/paolo-crepet/le-imprevedibili-conseguenze-psicologiche-per-un-bimbo-nato-dallutero-in-affitto_b_9060898.html

Usa e getta.
Ma quella che viene gettata ora è l’identità stessa dell’uomo in nome della tecnocrazia e del consumo che solo è in grado di produrre.
Meccanicamente quanto follemente.

Ma così va’ questo mondo nuovo.
Fa solo ridere per quanto è stupido.
In fondo, questo mondo, è solo pieno di *zecche*, come giustamente Céline chiamava Sartre, poiché non è nauseabondo, come voleva Jean Paul, perché il nulla incombe.
No, no, anzi, è proprio il contrario. Magari ci fosse solo il nulla.
E’ invece, come giustamente osservava Louis Ferdinand, il mondo è pieno di zecche come lui :
“Sono dei bei rompicoglioni, i filantropi “.
Ma stai tranquillo, sartriano uomo nuovo e disincantato, non succederà più che parlerò di te.
“È l’ultima volta che spreco per te degli insulti!…”

MONDO NUOVOultima modifica: 2016-02-03T14:13:33+01:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo