Ancora sulle “opinioni”

Alla gente non piace essere confutata. Tanto più quando non è in grado di farlo a sua volta. Tutto questo viene chiamato “opinioni”, ma è solo il pervicace non volere dar atto delle conclusioni che se ne traggono. usando, a mo’ di censura, strategie retoriche come…cambiare argomento…personalizzare la questione…offendere o, quando proprio “alla frutta”, adulare, magari….ma tutto questo è solo la pretesa di ergere a “somma potenza” la loro impotenza effettiva.