Sull’ipocrita retorica del “Potere”

Per cercare di essere felici bisogna sapere che cosa si vuole e che cosa significa per noi “felicità”. Certamente tra gli ingredienti essenziali della felicità dobbiamo mettere la realizzazione di obiettivi importanti, l’autostima e il riconoscimento sociale.
Ogni vita umana, se è vita di un essere che vuole e sceglie liberamente, non potrà essere altro che un’opera d’arte. «Volontà e scelta lasciano la propria impronta sulla forma di vita, per quanto si tenti di negarne la presenza e/o di nasconderne il potere attribuendo il ruolo di causa alla PRESUNTA pressione schiacciante di forze esterne che impongono l'”io devo” dove avrebbe dovuto esserci l'”io voglio” e restringendo in tal modo il ventaglio delle scelte possibili» La vita è sempre in difficile equilibrio tra le condizioni esterne, che fanno resistenza, percepite come materia che si oppone alla volontà del soggetto, e il progetto che l’individuo mira a realizzare. Ma quel che si percepisce come ostacolo è per lo più una condizione necessaria affinché la volontà possa applicarsi, possa fare leva e permettere il raggiungimento degli obiettivi voluti.

 

http://www.petiteplaisance.it/ebooks/1141-1160/1152/el_1152.pdf

Sull’ipocrita retorica del “Potere”ultima modifica: 2012-04-29T02:15:00+02:00da allan11
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