Desiderio rivale

L’essenza mimetica del Desiderio è evidente soprattutto nel suo aspetto negativo . Nella Rivalita’, nel Risentimento, nel’Invidia ecc….fino al suo estrmo, la Violenza, è evidente di come il Desiderio si “rispecchi” nell’altro. Di come abbia il bisogno assoluto dell’altro per sopravvivere.
Ecco allora come risultino insulse e oziose qualunque disquisizione della politica o della filosofia… o altro… che non tengano primariamente conto di questa semplice ed evidente verità.
Si prosegue, invece, imperterriti, a coltivare questa Rivalità.
Nella politica, che di questa rivalità vive, per definizione stessa ; in quei “Partiti”, cioè, che della “rivalità” fanno la loro ragione di vita, fomentandola ad ogni minima occasione.
I giornalisti, altra categoria che vive solo di “scandali”, “scoop” che detta rivalità coltivano.
Una filosofia che, figlia di Levy Strauss, vive nell’idolatria del Linguaggio disconoscendone ancora l’origine per “immacolata concezione” e disquisisce, magari, dell’irrazionalità di Maria Vergine senza accorgersi di essere sullo stesso piano e senza neppure l’ausilio di un Dogma di fede ma solo per rincoglionimento cosmico.
Tutti, in altri termini, vedono la crisi che incombe e, al di là delle belle e vuote parole, non hanno la minima idea da dove cominciare a cambiare le cose veramente. Quando invece sarebbe semplice.
Manca l'”empatia”, la solidarietà ?
Benissimo.
Proviamo a chiederci perchè manca invece di fare del moralismo !
E iniziamo pure a chiederci cosa sia veramente il PRESTIGIO.
Perchè se è vero come è vero che tutta la rivalità nasce da questo Dogma della società moderna…beh…allora…se prima non rivediamo questo “Dogma” è tempo perso.

 
IL DESIDERIO RIVALE E L’ANTIDOTO DELLA BELLEZZA
Che cos’è la bellezza?
Il problema non è quello di definire la bellezza; cioè, il problema non è quello di chiudere la bellezza all’interno di confini; perché il problema fondamentale è quello di vedere che cosa la bellezza suscita in noi.
Nel momento in cui noi cerchiamo di definire la bellezza accade già che noi stiamo deturpando la bellezza, la stiamo in un certo senso corrompendo, perché siamo
presi come da un DESIDERIO DI POSSESSO della bellezza stessa. Invece la bellezza va ammirata:bisogna vedere dove ci porta la bellezza.
La vera bellezza non porta al DESIDERIO DI VIOLENZA, non porta al DESIDERIO DI POSSESSO, ma porta al desiderio di cambiamento, porta al desiderio di essere migliori, come quando ci innamoriamo davvero, come quando ci innamoriamo con di qualcuno. Vogliamo essere all’altezza di questa persona, desidereremmo essere migliori di quello che effettivamente siamo.
C’è bisogno di riformare l’umano, di avere degli “io”, delle persone con un cuore.
Felicità, bellezza, amore, amicizia sono completamente connessi, perché siamo fatti per quello.
 
 
Educazione al Desiderio
La mentalità dominante tende a ridurre sistematicamente i desideri dell’uomo, cercando di governarli, di appiattirli, fino a creare «smarrimento dei giovani e cinismo degli adulti». Per questo occorrono movimenti che educano il desiderio, fino a permettere quell’esperienza di libertà che è soddisfazione del desiderio, e «incapaci di rimanere nell’astratto […], tendono a mostrare la loro verità attraverso l’affronto dei bisogni in cui si incarnano i desideri, immaginando e creando strutture capillari e tempestive che chiamiamo “opere”», cioè «forme di vita nuova per l’uomo».
 
 
 
 
 
Desiderio rivaleultima modifica: 2012-04-29T02:08:00+02:00da allan11
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