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OOOOOOOOO POVERINO…
CHE SI SUICIDA PER AMORE DELLA MOGLIE….MAVAFF….

Da un intervista a Marta Marzotrto :
“ Un formidabile rivoluzionario da salotto, Magri. Guai se per il gigot d’agneau non c’erano il purè di mele e la salsa di menta: non ci si poteva sedere a tavola. O se i chicchi di caviale non erano g-g-g… grossi grani grigi.”

-Sento il perfido profumo del sarcasmo.

“Fu di un’abilità diabolica, nell’accendermi. Chissà, psicologicamente, la castellana voleva prevalere sulla Castellina. Penso che lui sia stato fedele soltanto a Luciana. Per il resto, si sentiva in dovere di andare a letto con chiunque.”
…………..

– Verso Marzotto e Guttuso hai parole affettuose, rispettose. Verso Magri no. Sei risentita.

“Di più: schifata.”

Cosa gli rimproveri?

“La grettezza, l’egoismo, il cinismo.”

 
 
LA REALTA COM’E’ E NON COME PIACEREBBE CHE FOSSE
Fiorello ha parlato chiaro ad un popolo multiculturale e multietnico fatto di gente che crede solo in parte nell’assolutismo etico ed in parte invece nel relativismo etico. Nessuna caduta di stile:solo chiarezza,solo difesa della salute dei giovani in un mondo affidato al degrado morale che viene prevalentemente da una sinistra allo sfascio,nemica della famiglia e della vita, e da una destra che non sa dare buoni esempi,per incoerenza anche quando conosce i veri valori di riferimento che non sa vivere..I ragazzi vanno salvaguardati. LE NOZIONI DI STILE VENGONO DOPO. Quindi bene ha fatto Fiorello a lanciare quella ciambella di salvataggio verso i giovani,le cui abitudini egli conosce ,in campo sessule meglio di molti altri che si vogliano porre come educatori,senza tener conto della realtà della vita,per quanto amara possa essere.
 
PROFILATTICO
Invece di dare contro ai profilattici la Chiesa Cattolica farebbe meglio a lasciar fare limitandosi però a dire che….se fatto con il profilattico non è AMORE ma solo una CHIAVATA o peggio un’inculata.
Poi, se si è così coglioni da accontentarsi di questo,…prego….
 
 
UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO
effettivamente Berlusconi li aveva trovati: quelli di tutti coloro che sono campati fino ad ora per infamarlo.
Ma ora come faranno i VIOLA di rabbia, i NERI del block antagonista, i ROSSI indignati, i PASTELLO dei finti neutrali come Floris e Fazio, eccetera ?
Sarei proprio curioso di vedere gli indici di ascolto di costoro e/o Santoro e di vendita di Repubblica e Il fatto come se la passano !!?!…lol…..

‎”FANTASMA DEL PADRE”
si chiama in gergo psicoanalitico. Non è una novità. Le prime che procrearono in questo modo furono le hippy lesbiche di San Fancisco e questa sindrome disadattiva è nota da decenni…ma state pur certi che i nostri giornalisti di merda non ve ne parleranno mai. Sono troppo intenti a piagnucolare sui terribili pericoli per la libertà di stampa. SI’….quella che la gente si accorga che quella “igenica” vale di più.
AVERE O ESSERE, ovvero
politica o religione, diritti o doveri.
La politica è la più fetente delle dimensioni esistenziali giocandosi sempre e solo sull’Avere e sui Diritti, in una lotta infinita con un “altro” sempre vissuto come ostacolo.
Demenza allo stato puro che fa il paio con una idea di Giustizia arcaica che ha ancora e sempre in un qualche “altro” la causa dei propri problemi e che soggiorna nell’illusione magica di una facile soluzione comunque esterna al proprio Io
In questo “incanto” generalizzato quanto ottuso vivono i più, nella completa inconsapevolezza delle proprie autentiche dinamiche psichiche.
Mandrie moderne di Don Chisciotte sempre alle prese con mulini a vento scambiati per cavalieri erranti che gli sbarrano la strada.
Che sciocchi !!
 
FANCIULLAGGINI
Nel folklore di ogni paese vi è sempre una qualche fiaba che termina con l’arrivo del PRINCIPE AZZURRO,essere unico, perfetto, diverso da tutti gli altri.
Per un po’ le ragazze ci credono ma, invariabilmente, a parte qualche irrimediabile ottusa, attorno ai trent’anni al massimo si adeguano alla realtà e smettono di cercarlo consapevoli della sua inesistenza.
Cosa ben diversa avviene per schiere di maschietti.
A modo loro anch’essi si sono bevuti una analoga favola dove si racconta di un meraviglioso “paese dei balocchi”, perfetto e diverso da tutti gli altri.
IL COMUNISMO
Ma, a differenza delle donne, son capacissimi di continuare a crederci fino alla morte. Ovviamente anche questa è una favola e non serve assolutamente a nulla far loro constatare che la realtà di Russia, Albania, Cuba, Paesi dell’est, eccetera eccetera eccetera dimostrano che questa variante maschile del “Principe azzurro” è ugualmente inesistente. NO, loro restano convinti fino alla morte che è un puro caso sfortunato che è addirittura colpevole smettere di cercarlo e vantano gran merito e orgoglio della loro follia.
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 LA BANALITA’ DEL MALE

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Facebookultima modifica: 2011-12-11T20:22:00+01:00da allan11
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