Metanoia

Certo, una madre eschimese, una madre della Terra del fuoco, una madre
giapponese daranno alla luce esseri umani che quando diranno *io*
utilizzeranno questa parola per indicare una molteplicità di elementi
derivanti da diverse storie, tradizioni e circostanze, ma indubbiamente,
contemporaneamente, quando diranno *io* useranno tale espressione anche per
indicare il proprio volto interiore, non solo quello esteriore, e questo
volto, benchè tradotto in lingue diverse, in parole diverse sarà sempre
quello stesso *desiderio* che accomuna tutti gli uomini della terra, e non
solo di oggi, ma anche di ieri e di domani.
Ecco perchè quando leggiamo frasi create migliaia di anni fà dagli antichi
poeti, ci sembrano scritte oggi, come quelle di scrittori di altre “culture”
ci sembrano della nostra.
Perchè rispondono allo stesso desiderio che si declina in desiderio di
giustizia, di felicità, verità, uguali in tutti i tempi e in tutte le
latitudini.
Ecco allora che non cadremo più schiavi di mode, idolo, guru, “maitre a
penser” ed altro
Perchè abbiamo uno strumento per difenderci, per essere veramente liberi.
Osservare e valutare quanto il reale corrisponda, ci risuoni dentro,
incontri il nostro desiderio profondo.

Solo una truffa, un inganno, una menzogna può però scardinare il tutto:
l’illusione del Potere.
Credere che l’affermazione di sè contro l’infinito del desiderio possa
appagare.
Sconfitta inevitabile poichè la finitezza dell’uomo non potrà mai competere
con l’infinitezza del desiderio stesso.
Questa ineluttabile realtà la si può rifiutare odiando senza fine, o
accettare, amando senza fine.
Ma è la superbia dell’uomo che ha dimenticato sè stesso e, accecato
dall’ira, si illude nella libertà della solitudine invidiando chi soggiorna
nella stessa libertà, ma dell’amore.
L’uomo può solo illudersi di avere lui il potere di determinare il
significato ultimo di tutte le cose.
Al desiderio che lo fonda non potrà mai sfuggire
E al desiderio di Potere potrà cedere solo se avrà dimenticato il suo sè
bambino e tutte le altre declinazioni del desiderio a cui dovrebbe
rinunciare : quella di felicità, di verità, di bene, di amore, di giustizia,
di bontà che costituiscono il suo vero volto ultimo e più profondo.

Metanoiaultima modifica: 2011-04-19T18:45:48+02:00da allan11
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