Sul nulla

Tutto ciò che è, è frutto del caso o di un desiderio che ci precede ?
Esistiamo con o senza un desiderio che sottende il tutto ?
Perchè poi dire del desiderio o dell’amore non fà differenza. Son la stessa
cosa.
Può, l’universo, aver preso movimento, senza un desiderio che lo abbia
innescato ?
Può, una causa prima che lo avvii, essere altra che il desiderio ?
Una causa prima indifferente ? E per quale ragione, allora, far “movere” il
tutto ?

Certo, ce n’è di strada dal desiderio-capriccio al desiderio-causa prima, ma
tant’è, anche se il mondo vede solo il primo

Letto l’inizio in questa chiave, poi, si può coglier meglio l’insussistenza
del nulla.
Se all'”essere è” e il “non essere non è” sostituiamo con il desiderio
l’essere, vediamo ancor più chiaramente come non abbia realtà nient’altro
che il primo.
Nello spegnersi del desiderio buddista, per esempio, non si apre infatti il
nulla ma un “vuoto meraviglioso” e denso solo di luce.
Non vi è altra alternativa al desiderio che la luce dalla quale esso si
effonde.
Non esiste, in altri termini, come tra essere e nulla, una alternativa,
seppur solo nominalista.
Non esiste, cioè, il contrario del desiderio, che della “nolontà”,
autenticamente vissuta fino in fondo si è appena detto che sfocia appunto
solo in una saturazione.

Certo, le ipotesi dell’inizio sono molteplici: creazionista, immanentista,
pseudo non immanentista.
Ma se solo ci accorgessimo che quella creazionista è misteriosamente
collegata, ha un riscontro nella nostra psiche più profonda , con qualcosa
che c’appartiene più di ogni altra cosa,  con quello che siamo nel nostro
essere più profondo e indubitabile.
Perchè…è sì vero che penso con la mente, ma DESIDERO CON TUTTO ME
STESSO….per definizione !!!

Sul nullaultima modifica: 2011-03-29T13:17:07+02:00da allan11
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