Religione Civile

Costituzione
Leggi

               Aborto
                Gay
Diritti      Bioetica
                Eutanasia
                Ecc…

Materialismo
Relativismo culturale
Assenza della Verità
Ateismo

No alla famiglia tradizionale
No a divieti e/o censura

LIQUIDITA’

Una società “liquida”, quindi, senza nulla di “solido”

Come può essere la famiglia, per esempio.

I Family day sono ridicolizzati dalla “religione civile”.

Forse perchè inconsapevoli della propria natura religiosa, probabilmente
perchè troppo sicura della propria “elezione”, la “religione civile” tende a
non volersi confrontare con le altre fedi, ma giudicarle tutte dall’alto,
quasi che fosse qualcosa a sé stante e non una di loro.

Giudica qualunque religione Rivelata come frutto della fantasia o peggio
delle paure dell’uomo, senza nessun approfondimento ma appagate di tanta
superficialità e arrogantemente CHIUSA MENTALMENTE in tanta bassezza.

Reclama con forza il Diritto per ogni capriccio in nome di una irrazionale
libertà e senza calcolarne le conseguenze.
Anzi, peggio !
Lo fà per gli OGM, scatenando un putiferio insensato, che sono vegetali, sia
detto per inciso, e contemporaneamente non trova nulla da ridire ne di
scandaloso nella ben più grave manipolazione degli embrioni, in nome di una
scienza a cui rimanda la sua residuale speranza di onnipotenza.

Tutto questo in nome di un “Nichilismo di Stato”, propagandato dal ghota
della cultura e dei mass-media
o meglio
di quella sola cultura che i mass-media decidono di propagandare lasciando
passare solo quella gradita e nient’altro.
Il tutto in nome e per conto di una “volontà di potenza” che non riconosce
ostacolo alla HYBRIS umana.

Questa, per sommi capi, il delirio religioso nel quale siamo immersi e che
manco c’accorgiamo di esservi immersi.

Utile, in conclusione, queste brevi note di Massimo Cacciari:

«Nulla contrassegna la volgarità del pensiero  più della concezione, oggi
largamente dominante, che oppone laicità ad atto di fede. Laico può essere
il credente come il non credente. E così entrambi possono essere espressione
del più vuoto dogmatismo. Laico non è colui che rifiuta, o peggio deride, il
sacro, ma, letteralmente, colui che vi sta di fronte. Di fronte in ogni
senso: discutendolo, interrogandolo, mettendosi in discussione di fronte al
suo mistero. Laico è ogni credente non superstizioso, capace, cioè, anzi
desideroso di discutere faccia a faccia col proprio Dio. Non assicurato a
Lui, ma appeso alla Sua presenza-assenza. E così è laico ogni non credente
che sviluppi senza mai assolutizzare o idolatrare il proprio relativo punto
di vista, la propria ricerca, e insieme sappia ascoltare la profonda
analogia che la lega alla domanda del credente, alla agonia di quest’ultimo.
Quando comprenderemo con questa ampiezza il significato della laicità,
allora, e soltanto allora, essa potrà essere il valore sopra il quale
ricostruire la nostra dimora»

Religione Civileultima modifica: 2010-09-04T00:57:00+02:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo