L’Essere e la riunione di condominio

“L’essere è e il non-essere non è”
…e fin qui nulla di sbagliato
“Qualunque cosa detta sull’Essere è detta da un Ente”
E questo, si può dire che è sbagliato.
Le cose non sono andate in questo modo.

Gli enti hanno prima sperimentato, hanno avuto esperienza di uno stato
psicologico di pace e l’hanno poi attribuito all’Essere
Hanno attribuito all’Essere uno stato di serenità “magica” mai provata
precedentemente:
La quite, l’assenza di tensioni, la concordia, la fratellanza, potremmo
dire.
E’ da questo stato d’animo inspiegabile e piacevole che è nata l’idea che
provenisse da… un’altra dimensione che non era quella abituale.

L’uomo primitivo, moooooooolto prima di Parmenide, viveva tra la foresta e
le “riunioni di condominio”.
Avete mai assistito o partecipato ad una riunione di condominio odierna ?
Con le sue leggi, l’amministratore e tutti i freni possibili e immaginabili
della nostra civiltà ?
Ecco, adesso immaginatevi invece alcune migliaia di anni fà, senza
potenziali carabinieri e avvocati atti a sedare, in ultima istanza,
qualsiasi dissidio
Riuscite a immaginarvi il putiferio che era ?
Non stò scherzando.
Immaginatevi veramente quale poteva essere la condizione degli uomini di
allora …e l’alternativa…nella foresta da soli !!

Questa era la “ordinaria follia” del tempo.
Sempre che qualcuno non abbia la fede nel “buon selvaggio”; nel qual caso
eviti di coniugare Rousseau con Nietzsche, almeno !!

Ora, escludendo i “buonisti” rousseauiani, che stiamo provando a ragionare,
non a “credere”, è inevitabile constatare che la volontà di potenza, o
violenza, è il “brodo primordiale” da cui proveniamo.
Quindi, resta solo da verificare l’elemento scatenante di detta pace
improvvisa, magica, agli antipodi della normale violenza, non fosse altro
per nutrirsi e non essere, viceversa, di nutrimento per qualcuno.
Perchè non dimentichiamo che prima di “essere o non essere” è esistito solo
il “mangio o sono mangiato”; come tutt’ora del resto, seppur in modo meno
drastico. 😉

Ma torniamo alla nostra riunione di condominio alla stato bruto ove succede,
ed è questo l’unico punto da verificare se universale, nel qual caso il
“relativismo” crolla, che la violenza si coagula su di un singolo
“condomino”
(Relativismo che sta in piedi solo nella filosofia, del resto, che nella
“Psicologia di gruppo” il quadrilatero Capo-Braccio destro del
capo-Gruppo-Capro espiatorio e una dinamica assodata, inconfutabile e
tutt’ora l’unica vigente)

Osserverete che “magicamente” ora sono tutti concordi.
Tizio è odioso !!
E’ questo che compare in un primo momento
La pace ritrovata che ne consegue non può certo essere colta nella raffinata
psicologia odierna del “capro espiatorio”, ma semplicemente vissuta solo
come inspiegabile e piacevole.

Una volta eliminato il “condomino”, per alcune settimane il condominio è un
paradiso
Ma di chi è il merito, si chiederanno i più accorti.
A chi dobbiamo esser grati ?

Ovvio…condomino morto = pace
Ergo:
Il merito è del “fù” condomino !!

E così siamo giunti alla conclusione che si voleva dimostrare:
Il primo “Essere” che si è adorato, non lo si è adorato per “timore e
tremore” o altro, ma per GRATITUDINE della pace assicurata, seppur
temporaneamente.

Ecco allora i primi Dei:
semplici “condomini” santificati…”per grazia ricevuta”;
cioè un po’ di tregua dalla violenza !

In altri termini non sono stati gli enti ad inventarsi gli Dei, ma gli “Dei”
che con la pace donata agli uomini, ad accattivarsi le loro simpatie.

Sembra una differenza da poco ma cambia radicalmente i parametri della
genesi del sacro, sempre che si voglia iniziare a parlare dell’Essere a
ragion veduta e scientificamente nell’unico modo che la psicoanalisi ci
insegna come possibile:
Deduttivamente !

http://video.libero.it/app/play?id=dfba29f3a77f8c767bdcc52ff1e594f4

L’Essere e la riunione di condominioultima modifica: 2010-07-30T12:28:24+02:00da allan11
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